Acquistare una nuova abitazione richiede un impegno economico rilevante. Che si tratti di una prima o seconda casa, per far fronte alla spesa è possibile ricorrere a un mutuo.
Al giorno d’oggi, chi decide di ricorrere a questo tipo di finanziamento e desidera trovare un prodotto creditizio del tutto in linea con le proprie possibilità economiche può sfruttare il web, avvalendosi dei servizi di messi a disposizione da appositi portali di comparazione.
Ne costituisce un esempio Facile.it, che permette di trovare in pochi click i mutui più convenienti del momento, consentendo agli utenti di mettere a confronto l’ammontare delle rate mensili e analizzare altri dati fondamentali.
Per effettuare il confronto, non si deve fare altro che compilare il form online, indicando le finalità del mutuo, il luogo in cui si trova l’immobile e il suo valore, la durata e l’ammontare del finanziamento, e visualizzare tutte le opzioni disponibili.
Come funziona il mutuo
Il mutuo è un finanziamento pensato per venire incontro alle esigenze di chi desidera acquistare una nuova abitazione e non dispone nell’immediato di capitale sufficiente oppure non vuole dare fondo ai propri risparmi. Oltre che per l’acquisto, può essere concesso anche per la ristrutturazione dell’immobile.
La somma ricevuta in prestito, la quale può arrivare a coprire fino all’80% del valore della casa, deve essere restituita, secondo le modalità e le tempistiche stabilite in sede contrattuale, in rate mensili maggiorate degli interessi.
La cifra che può essere richiesta varia in base a una serie di fattori, in ogni caso attualmente la domanda si concentra maggiormente (29,6% delle famiglie) su somme che oscillano tra i 100.000 e i 150.000, come evidenziato dall’ultimo rapporto Crif.
La concessione del mutuo è naturalmente subordinata al possesso di determinati requisiti, atti a garantire alla finanziaria la solvibilità del mutuatario. A ulteriore garanzia, viene inoltre posta un’ipoteca sull’immobile e viene richiesto di sottoscrivere un’assicurazione incendio e scoppio.
Come individuare il mutuo più conveniente
La scelta del mutuo deve tenere conto di vari fattori, i quali influenzano in modo diretto l’ammontare delle rate mensili. In particolare, nel momento in cui si effettua una comparazione tra più offerte, è necessario tenere conto dei seguenti elementi:
- TAN: si tratta del Tasso Annuo Nominale, il quale indica la percentuale di interessi puri che il mutuatario dovrà pagare sul mutuo;
- TAEG: il Tasso Annuo Effettivo Globale comprende non solo gli interessi puri, dunque il TAN, ma anche tutte le spese per l’apertura e la gestione del mutuo, nonché gli oneri come l’assicurazione obbligatoria;
- Tipologia di tasso d’interesse: il tasso d’interesse può essere fisso, variabile oppure misto.
Valutando attentamente questi aspetti sarà possibile effettuare una scelta del tutto consapevole.
Tasso di interesse fisso, variabile e misto: cosa cambia
Gli interessi altro non sono che il compenso che la banca riceve a fronte del prestito e rappresentano, tra i vari costi che pesano sul finanziamento, quello più gravoso. Nel momento in cui decide di accendere un mutuo, il richiedente deve valutare con attenzione il tipo di tasso di interesse, tenendo conto delle proprie possibilità finanziarie, anche sul lungo periodo, e delle proprie aspettative.
Scegliendo il tasso fisso non si registreranno cambiamenti, né in termini di aumenti che di ribassi. Questo viene infatti stabilito in sede contrattuale e rimane invariato per tutta la durata del piano di ammortamento. Ciò significa che le rate non subiranno modifiche nel corso degli anni.
Diversamente da questo, il tasso variabile è indicizzato all’Euribor, dunque l’ammontare della rata può cambiare sulla base di eventuali rialzi o ribassi registrati sul mercato.
Il tasso misto è invece pensato per consentire al mutuatario di passare agevolmente, dopo un determinato numero di anni, dal tasso fisso a quello variabile o viceversa, così da lasciare aperta la possibilità di sfruttare le oscillazioni dei tassi di interesse.