L’albergo cerca cameriere: “Va bene chiunque ma non africane”

Un’offerta di lavoro che ha sollevato dure polemiche quella pubblicata da un albergo di Caserta che cercava una cameriera.

Le offerte di lavoro scandalose non mancano. Talvolta si tratta di proposte con stipendi da fame. Di recente è stato pubblicato un annuncio decisamente discutibile da parte di un hotel di Caserta.

Albergo non vuole africane
L’annuncio è stato pubblicato da un hotel di Caserta/ archivio web-Leggilo

Conditio sine qua non per candidarsi all’offerta era non essere donne di nazionalità africana. Nell’annuncio è stato scritto a chiare lettere: “No africane“. L’offerta è apparsa su un popolare sito che ospita ricerche di personale, offerte di lavoro e via dicendo: non si tratta di un annuncio finto e provocatorio, perché a corredo c’è anche numero di telefono e nome dell’azienda che ha inserito la ricerca. Una richiesta ben chiara: nell’annuncio, infatti, viene scritto in lettere maiuscole per due volte, in apertura e chiusura che le candidate non devono essere africane. Pertanto se la bellissima Charlize Theron avesse mai avuto intenzione di andare a lavorare in quell’albergo le avrebbero sbattuto la porta in faccia visto che è nata in Sud Africa.

Ecco cosa c’è scritto nell’annuncio

Nell’annuncio di lavoro pubblicato online si legge: “Hotel cerca donna delle pulizie per le camere”, recita l’annuncio che riguarda un albergo della provincia di Caserta, si offre anche eventualmente un alloggio”. Poi viene specificato che per ulteriori dettagli è possibile parlare direttamente con il proprietario, con tanto di numero di telefono. In alto e in basso, le due scritte in caratteri maiuscoli “No africane“.

Albergo di Caserta non vuole cameriere africane
L’annuncio pubblicato su Internet/ archivio web-Leggilo

Poi, per rispettare i termini di legge – forse neppure letti – è stato aggiunto “il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03“. Dicitura standard che appare sotto tutti gli annunci ma che, in questo caso, appare come un evidente controsenso. In tanti, sui social, hanno subito commentato l’annuncio, rimarcandone gli aspetti contraddittori e soprattutto sottolineando il razzismo di fondo. Certamente nel proprio hotel, ristorante, negozio ognuno è libero di assumere chi preferisce e chi ritiene più consono alla linea aziendale. Addirittura, di recente, c’è chi ha costretto i dipendenti a sottoporsi a dei test d’intelligenza per decidere chi tenere e chi, invece, licenziare in tronco.

 

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