Beatrice si mette in auto con i suoi cani: la trovano senza vita sulla A4

Tragedia sull’autostrada A4: morta una giovane donna di 33 anni. Insieme a lei c’erano anche i suoi amati cani.

La vittima è Beatrice dell’Orto, un’esperta addestratrice cinofila. La donna viveva a Seregno, in provincia di Monza.

Milano incidente A4 muore addestratrice cinofila Beatrice dell'orto
Beatrice Dell’orto era addestratrice cinofila/ archivio web-Leggilo

L’impatto tra il suo Volkswagen Caddy e un camion sull’Autostrada A4 è stato talmente violento da non lasciare scampo a Beatrice dell’Orto. Il furgone guidato dalla 33enne brianzola ha tamponato il tir, infilandosi in parte sotto il cassone del mezzo pesante. Quando i soccorritori sono arrivati sul luogo del sinistro hanno trovato la parte anteriore del Caddy totalmente accartocciata e la giovane addestratrice di cani era già morta. Probabilmente era morta sul colpo.

Dopo lo schianto – avvenuto tra la barriera di Ghisolfa e l’uscita di Milano Certosa, in direzione Venezia – il traffico lungo l’autostrada è rimasto paralizzato.
L’esatta dinamica dello sinistro mortale è ancora al vaglio della Polizia stradale, accorsa subito sul posto per i primi rilievi. Secondo una prima ricostruzione entrambi i mezzi stavano procedendo verso Milano quando, per cause ancora da accertare, il furgone guidato da Beatrice dell’Orto ha tamponato violentemente il tir che lo precedeva finendo sotto il cassone. Immediato l’arrivo dei soccorritori del 118 in codice rosso insieme ai Vigili del fuoco del comando provinciale di Milano. I sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso di Beatrice Dell’Orto, già senza vita al loro arrivo. Il conducente del tir, invece, è rimasto illeso.

Chi era Beatrice Dell’orto

Fortunatamente i due cani che viaggiavano con Beatrice si sono salvati. Si tratta di due bellissimi Pitbull, che sono stati estratti dall’auto dai pompieri.

Incidente A4 muore Beatrice dell'orto
I due Pitbull sono sopravvissuti/ archivio web-Leggilo

I cani per Beatrice Dell’Orto erano tutto. Il suo lavoro infatti era quello di addestratrice cinofila. La ragazza, residente a Seregno, faceva parte dell’Associazione tutela allevamento e addestramento cinofilo italiano, Ataaci. Si tratta del secondo incidente mortale in pochi giorni in quel tratto di strada. Nella notte tra venerdì 17 e sabato 18 febbraio due donne – Laura Amato e l’amica Claudia Turconi – sono state tamponate e uccise alla barriera di Milano Ghisolfa, a 2 chilometri di distanza dallo schianto che ha ucciso Dell’Orto. Le due donne erano ferme al casello a ritirare il biglietto quando sono state travolte e uccise da un uomo di 39 anni alla guida di una Lancia Musa. Da quanto emerso l’uomo soffriva di forti disagi psichici e stava fuggendo in Marocco.

 

Gestione cookie