Condannato l’assistente del filosofo Gianni Vattimo. Ma per i due uomini non cambia nulla: sono decisi a convolare a nozze.
Si è chiuso il processo per Simone Caminada, il giovane assistente tuttofare che da dieci anni è al fianco del professor Gianni Vattimo. L’uomo è stato condannato a due anni.
Due anni di carcere per essersi approfittato di Gianni Vattimo facendosi nominare suo erede. Si chiude così il processo per Simone Caminada, il 38enne assistente tuttofare che da dieci anni è al fianco del filosofo postmoderno che ha sicuramente lasciato un segno indelebile nel pensiero filosofico del ‘900 e ha reso famoso l’ateneo di Torino. Il Tribunale ha inflitto a Caminada anche una multa da 900 euro. Ma l’imputato non sembra particolarmente preoccupato. Infatti fuori dall’aula del Tribunale ha commentato: “Non cambia nulla nella nostra quotidianità. Vattimo non è potuto venire perché a casa si è bloccato l’ascensore”.
Vattimo sposerà il suo assistente
I pm Dionigi Tibone e Giulia Rizzo avevano contestato l’accusa di circonvenzione di incapace chiedendo la sua condanna a 4 anni di carcere. In sostanza Caminada avrebbe allontanato Gianni Vattimo dalle storiche amicizie per amministrare il suo patrimonio con più autonomia. Da quanto emerso il 38enne sudamericano si era fatto intestare 450 mila euro di polizze assicurative e si era fatto nominare unico erede del filosofo. Inoltre è stato appurato che Caminada si era fatto dare la carta di credito di Vattimo e si era appropriato di alcuni beni del professore tra cui un taccuino di Fidel Castro. Tuttavia Vattimo che non si era costituito parte civile e non si sentiva sua vittima. Per i pm la condizione di fragilità dovuta all’età avanzata – 87 anni – e la paura di rimanere solo avrebbero invece reso il filosofo facilmente manipolabile. Le intercettazioni avevano captato diverse conversazioni in cui Caminada parlava con interesse della sua situazione economica e della relativa aspettativa di vita del professore. La Procura aveva bloccato i conti di Vattimo ed era stato nominato un amministratore di sostegno. Ma la misura era stata poi revocata. Di recente Caminada, che all’inizio del rapporto aveva cercato di farsi adottare da Gianni Vattimo, ha annunciato di volersi unire civilmente al filosofo. Le nozze, chieste d’urgenza a poche settimane dal verdetto, erano però state bloccate dalla Procura. Cosa accadrà adesso? “Ne parlerò con Gianni e vedremo cosa fare, ma per noi non cambierà nulla” – ha concluso Caminada.