Brescia, famiglia distrutta: Raffaella accoltella il marito davanti al figlio

Tragedia familiare in provincia di Brescia. Una donna ha accoltellato il marito sotto gli occhi del figlio adolescente.

Una lite familiare sfociata in omicidio. Una donna ha afferrato un coltello e ha ucciso il coniuge nella loro abitazione di Nuvolento, in provincia di Brescia. L’orrore si è consumato sotto gli occhi del figlio di 15 anni.

Accoltella marito
Romano e Raffaella/ archivio web-Leggilo

La vittima è Romano Fagoni, di 59 anni, ucciso dalla moglie Raffaella Ragnoli, di anni 56. E’ stato il figlio adolescente a chiamare i soccorsi, ma quando sono arrivati il padre era già morto. Da quanto emerso, l’omicidio sarebbe maturato in un contesto familiare difficile, con problemi economici e con l’anziana madre della vittima da accudire.
La vittima, Romano Fagoni, era un ex operaio da qualche tempo disoccupato. La moglie Raffaella Ragnoli, casalinga, nella notte tra sabato 28 e domenica 29 gennaio è stata arrestata dai Carabinieri su disposizione del pubblico ministero di turno.

Come si sono svolti i fatti

Accoltella marito
La moglie è stata arrestata/ archivio web-Leggilo

Dalle prime informazioni sembra che la coppia abbia avuto un’accesa discussione all’ora di cena, e non sarebbe stata la prima, anche se non risulterebbero denunce in passato per maltrattamenti o per violenze di altro tipo. Al culmine del litigio la donna avrebbe afferrato un coltello da cucina colpendo il marito alla gola. Quando i soccorsi – chiamati dal figlio 15enne che aveva assistito a tutta la scena – sono arrivati l’uomo era già morto.
La coppia ha anche un’altra figlia, ormai maggiorenne, che non vive con loro nella casa nel centro storico del paese in cui è avvenuto l’omicidio. Le tragedie familiari sono purtroppo molto più frequenti di quanto si possa pensare e a farne le spese, molto spesso, sono proprio i figli. Solo qualche giorno fa una ragazza di 32 anni, mamma di tre bambini, ha ucciso due dei suoi tre figli e ha poi tentato, a sua volta, di togliersi la vita. Il terzo bambino, un neonato di pochi mesi, è ricoverato in gravi condizioni. La giovane madre era affetta da una grave forma di depressione post partum di cui nessuno si era mai accorto: neppure i familiari, men che meno il marito. La malattia che aveva colpito la giovane è emersa in modo prepotente dando vita a questa tragedia.

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