Maria De Filippi si porterà per sempre dietro il peso di una lettera d’aiuto a lei destinata ma mai letta: il tragico racconto. Di chi si tratta.
La conduttrice della Mediaset, nonché padrona delle trasmissioni più cult e seguite di Canale 5, Maria De Filippi sa in cuor suo che vivrà da qui al resto dei suoi giorni con un rimorso grandissimo per non essere riuscita a da arrivare ad un obiettivo ben preciso.
La moglie di Maurizio Costanzo è particolarmente provata da questa triste storia che vede protagonista una lettera d’aiuto destinata a suo favore, mai ricevuta.
Peccato davvero anche perché Maria è sempre una persona disponibile e generosa agli occhi di tutti. La madrina di Canale 5 ha contribuito alla crescita personale e professionale di molti volti noti della tv emergenti.
L’unico neo che mai riuscirà a togliersi dai pensieri è rappresentato da una missiva a lei destinata da una donna bisognosa e alla disperata ricerca di un sostegno prima morale e poi concreto
Maria De Filippi e quella lettera d’aiuto mai letta: di chi era e perché avrebbe potuto salvarla
Nonostante fosse passato del tempo dall’atroce scomparsa di quella donna, pregiudicata all’interno del carcere del proprio Paese, resta l’insanabile cicatrice ovvero quel rimorso di non averla potuta aiutare.
In realtà la missiva d’aiuto scritta ad Ottobre 2020 e proveniente dalle sbarre non è mai arrivata tra le mani di Maria.
Soltanto dopo la morte di Donatella Hodo, che aveva perso qualsiasi speranza nel chiedere sostegno alla famiglia, il padre della ragazza 21 enne aveva scoperto l’esistenza di questo incredibile foglio di carta.
Ancor prima di arrivare al suicidio all’interno del carcere asfissiata dai fumi del fornetto a microonde in cella, Donatella aveva riposto le ultime speranze di uscire dal carcere, rivedere la luce e rifarsi una vita, mettendo definitivamente il passato da assidua frequentatrice di sostanza stupefacenti nelle mani di Maria De Filippi.
Se la madrina della Mediaset avesse letto quella lettera probabilmente la ragazza oggi sarebbe ancora viva, in quanto certi e certa (la vittima) che la la conduttrice avrebbe fatto valere senz’altro lo spirito di solidarietà che ha aiutato tanti volti oggi noti nel mondo dello spettacolo.
Donatella Hodo lo sapeva bene e dopo essersi vista sottrarre la figlia prima del trasferimento in cella, credeva che solo un personaggio generoso e così tanto disponibile come Maria De Filippi avrebbe potuto salvarla e tirarla fuori da questa triste situazione.
E invece a distanza di tempo dall’atroce scomparsa si parla di rimorso per la presentatrice tv di Amici e Uomini e Donne, di una cicatrice che mai potrà sanare nonostante non avesse colpa alcuna su quella disperata richiesta d’aiuto mai pervenuta tra le mani.