Visitata+in+fretta+al+Pronto+soccorso+e+rimandata+a+casa%3A+Marta+muore+a+17+anni
leggiloorg
/2023/01/18/cosenza-muore-marta-azzaro-dimessa-due-volte-dallospedale/amp/
Persone

Visitata in fretta al Pronto soccorso e rimandata a casa: Marta muore a 17 anni

Tragedia a Cosenza. Una ragazzina di appena 17 anni è morta all’improvviso dopo essere stata dimessa  dall’ospedale.

La vittima è Marta Azzaro una 17enne sana e senza patologie particolari. È  deceduta nella notte tra domenica e lunedì a Corigliano-Rossano, in provincia di Cosenza, dopo essere stata rimandata a casa dall’ospedale dove si era recata nelle ore precedenti per alcuni insoliti malesseri.

Marta Azzaro/ archivio web-Leggilo

Sarà l’autopsia a stabilire le esatte cause della morte di Marta Azzaro. I giudici del tribunale di Castrovillari  hanno già aperto un’ inchiesta per accertare i fatti e disposto l’esame post mortem sul corpo della studentessa per capire cosa l’ha uccisa e se eventuali cure avrebbero potuto evitare la tragedia. Domenica pomeriggio Marta era sta accompagnata dai genitori al Pronto soccorso dell’ospedale di Corigliano perché accusava malesseri come mal di testa, vomito e diarrea. La giovane è stata visitata e dimessa poco dopo. Ma nelle ore successive la 17enne è stata colta da un malore improvviso molto forte che non le ha dato scampo. Inutile  la seconda corsa in ospedale dove la ragazzina è stata dichiarata morta.

Le indagini della Procura

Marta era stata dimessa poco prima di morire/ archivio web-Leggilo

Una morte tanto improvvisa quanto inattesa che ha spinto i parenti a chiedere di accertare i fatti denunciando l’accaduto Carabinieri che hanno informato la Procura. Il magistrato ha quindi disposto l’autopsia e tutti gli accertamenti del caso per ricostruire la vicenda. L’esame è finalizzato non solo a stabilire le effettive  cause del decesso di Marta Azzaro ma anche ad appurare eventuali negligenze da parte dei medici del nosocomio. Per il momento sul registro degli indagati  sono finiti di un medico del Pronto soccorso, un anestesista, un pediatra e un infermiere ma per tutti si tratta di un atto dovuto da parte del magistrato. Una indagine parallela a quella della Procura è stata disposta anche dal commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza. Purtroppo quello di Marta Azzaro non è un caso isolato. Di recente una giovane mamma è morta a casa dopo essere stata rimandata a casa per ben tre volte dall’ospedale. La mancanza di posti negli ospedali e, ancor più, la carenza di medici sta mettendo in ginocchio la sanità del nostro paese con ripercussioni sulla salute dei cittadini.

 

Pubblicato da
Samanta Airoldi

Ultimi articoli

  • Salute e Benessere

Alzheimer, il sintomo che arriva con circa 48 mesi di anticipo: i medici ci mettono in guardia

Il morbo di Alzheimer è una delle malattie più devastanti del nostro tempo, colpisce circa…

2 mesi ago
  • News Mondo

Tumori: conosci davvero tutte le cause? Scopri i fattori chiave e cosa possiamo fare per prevenirli

  Il tumore è una delle patologie più diffuse a livello globale, eppure poche persone…

2 mesi ago
  • Curiosità

Allerta Italiana: Attenti alle docce, i water e i lavandini dei vostri bagni, ecco cosa può uscire

Una nuova minaccia sta mettendo in allerta i cittadini italiani, e potrebbe provenire direttamente dal…

2 mesi ago
  • Curiosità

WhatsApp nasconde un trucco che ti cambierà la vita: come avviare una chat con te stesso per fare l’incredibile

Un'opzione nascosta su WhatsApp che potrebbe cambiare il modo in cui usi l'app ogni giorno.…

2 mesi ago
  • Economia

Finanziamenti: per il mutuo è caccia al risparmio sul web

Acquistare una nuova abitazione richiede un impegno economico rilevante. Che si tratti di una prima…

11 mesi ago
  • Economia

Smart working: il vantaggio del lavoro da remoto

Sempre più aziende permettono ai propri dipendenti di lavorare in smart working, ovvero di svolgere…

1 anno ago