Gianluca+Vialli%2C+dai+primi+sintomi+all%26%238217%3Baddio.+Perch%C3%A9+il+campione+ha+perso+la+partita+pi%C3%B9+importante
leggiloorg
/2023/01/06/morto-gianluca-vialli-cancro-al-pancreas/amp/
Sport

Gianluca Vialli, dai primi sintomi all’addio. Perché il campione ha perso la partita più importante

Se ne è andato dopo aver combattuto fino alla fine come il campione che era e che tutti ricorderemo. Addio a Gianluca Vialli.

Il mondo dello sport – e non solo – piange oggi la perdita di Gianluca Vialli. Il 58enne è deceduto a Londra, dove era ricoverato da alcune settimane.

Gianluca Vialli/ archivio web-Leggilo

Purtroppo Vialli non ha vinto la sua partita più importante: quella contro il tumore al pancreas che lo aveva colpito nel 2017. Negli ultimi anni sembrava stare bene ma purtroppo la recidiva della tremenda neoplasia non gli ha lasciato scampo. Nelle ultime settimane era ricoverato in una clinica di Londra dove lo avevano raggiunto anche la madre e la sorella per stargli vicino. Il tumore al pancreas – che il bomber di Sampdoria e Juventus aveva scoperto praticamente per caso in seguito ad una risonanza fatta per altri disturbi – è  una neoplasia che ogni anno uccide cerca 13mila persone in Italia ed è la terza causa di morte oncologica, ma potrebbe diventare presto la seconda. Spesso il problema principale è la difficoltà di diagnosticare questo tipo di tumore a una ghiandola così importante per il sistema digestivo e intestinale. Inoltre la ricerca non sta facendo grossi progressi a causa della mancanza di fondi. Tra i sintomi del tumore al pancreas ci sono il mal di schiena o un forte dolore nella parte superiore dell’addome, una colorazione gialla della pelle e degli occhi, un prurito insolito, cambiamento nella digestione e nelle abitudini intestinali, la perdita di appetito e di peso. Tra i fattori di rischio ci sono la familiarità con la malattia, il diabete, la pancreatite, l’obesità e l’abuso di alcol e fumo. È fondamentale la tempestività con cui viene diagnosticata la malattia.

L’operazione e la chemioterapia

Ha lottato fino alla fine/ archivio web-Leggilo

Gianluca Vialli, subito dopo aver scoperto il tumore, si era sottoposto a un intervento chirurgico, un primo ciclo di chemioterapia durato nove mesi e un secondo click di otto mesi, per un totale, quindi, di 17 mesi di chemio, che lo ha debilitato molto. Gianluca Vialli ha raccontato poi che in quel periodo indossava un maglione sotto la camicia per non sembrare troppo magro. Ha combattuto fino alla fine come un guerriero. E tutti noi vogliamo ricordarlo così: come un bomber che lotta fino al novantesimo minuto.

Pubblicato da
Samanta Airoldi

Ultimi articoli

  • Salute e Benessere

Alzheimer, il sintomo che arriva con circa 48 mesi di anticipo: i medici ci mettono in guardia

Il morbo di Alzheimer è una delle malattie più devastanti del nostro tempo, colpisce circa…

2 mesi ago
  • News Mondo

Tumori: conosci davvero tutte le cause? Scopri i fattori chiave e cosa possiamo fare per prevenirli

  Il tumore è una delle patologie più diffuse a livello globale, eppure poche persone…

2 mesi ago
  • Curiosità

Allerta Italiana: Attenti alle docce, i water e i lavandini dei vostri bagni, ecco cosa può uscire

Una nuova minaccia sta mettendo in allerta i cittadini italiani, e potrebbe provenire direttamente dal…

2 mesi ago
  • Curiosità

WhatsApp nasconde un trucco che ti cambierà la vita: come avviare una chat con te stesso per fare l’incredibile

Un'opzione nascosta su WhatsApp che potrebbe cambiare il modo in cui usi l'app ogni giorno.…

2 mesi ago
  • Economia

Finanziamenti: per il mutuo è caccia al risparmio sul web

Acquistare una nuova abitazione richiede un impegno economico rilevante. Che si tratti di una prima…

11 mesi ago
  • Economia

Smart working: il vantaggio del lavoro da remoto

Sempre più aziende permettono ai propri dipendenti di lavorare in smart working, ovvero di svolgere…

1 anno ago