Tragedia in provincia di Padova. Annalisa Sanguin si è spenta a soli 35 anni. Un lutto che nessuno si sarebbe aspettato così presto.
La prematura morte di Annalisa Sanguin ha gettato nello sconforto due comunità: quella di Abano Terme e di Vo’ Euganeo, nel Padovano. Tutti la ricordano come una giovane donna solare e piena di vita.
Questa volta a stroncare una giovane donna non è stato un malore improvviso. Annalisa Sanguin è stata uccisa dalla stessa malattia che, anni fa, uccise il padre a soli 45 anni. Annalisa, esattamente come il genitore, era affetta da atassia, una patologia a carattere degenerativo a cui, nonostante il suo coraggio e la grande voglia di vivere, alla fine ha dovuto arrendersi. Gli amici sottolineano che quello della ragazza è stato un triste destino, non solo per la morte prematura ma anche se si considera che quindici anni fa aveva perso il papà a causa della stesso male. Per alcuni anni, la giovane donna aveva lavorato a Milano, dopo avere frequentato l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Nel suo curriculum, l’incarico di “travel assistant” presso Info Sports & Media, nel capoluogo lombardo, e “account assistant” presso la Cbn London Limited. Gli ex colleghi la ricordano come una donna determinata e sicura di sé che voleva farsi strada nella vita e aveva tutti i numeri per riuscirci. Originaria di Vò Euganeo, la 35enne si era trasferita ad Abano Terme e risiedeva nel quartiere San Giuseppe.
Numerosi i messaggi di amici e colleghi che le sono stati dedicati sul suo profilo Facebook. “La stella più luminosa è salita al cielo e noi non possiamo che ammirarne lo spettacolo dal basso“. E ancora: “Resterai per sempre nel mio cuore che la terra ti sia lieve. Ora sei con il tuo papà”. Un altro amico infine ha scritto: “E’ stata una notizia sconvolgente. I suoi familiari erano naturalmente preparati a questa eventualità ma non pensavano che accadesse così in fretta”. I familiari ,infatti, sapevano che, prima o poi sarebbe successo ma non si aspettavano che Annalisa se ne sarebbe andata così presto. Ancora più giovane di quanto fosse suo padre quando è morto per la stessa malattia. La famiglia di Annalisa Sanguin ha chiesto che eventuali donazioni vengano destinate all’associazione A.Ca.Ref., sodalizio onlus con sede a Ferrara che si occupa delle azioni a sostegno di disabili, anziani e malati di atassia. Di recente un’altra giovane donna è spirata: si chiamava Elena Fiore e aveva solo 27 anni. La ragazza è stata uccisa, invece, da un malore improvviso ed è spirata poco dopo aver messo al mondo il suo bambino.
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