Nonostante una piccola rimonta nella popolazione femminile, nel capoluogo lombardo il cognome più diffuso si riconferma Hu.
Se pensate di trovare, sui campanelli dei citofoni, cognomi come Brambilla o Rossi o Pirovano, andrete incontro ad una certa confusione. Milano, da quasi un decennio, è la città dei signori Hu.
Dal 2014 Hu è il cognome più diffuso a Milano. Tra la popolazione maschile il cognome Hu è ormai da anni stabile al primo posto con 2.209 persone, precedendo i meneghini Rossi fermi a 1.958, Ferrari (1.594) e Colombo (1.592). Ma, colpo di scena, tra le donne la situazione si inverte: le signore Rossi, infatti, detengono ancora il primato spaccando a quota 2.296. Subito dopo, ovviamente, vengono le signore Hu che sono a quota 1.986. È quanto emerge dai dati elaborati dall’Anagrafe del Comune di Milano. Per quanto riguarda i nomi di battesimo: il più gettonato dai genitori stranieri per i loro figli maschi si riconferma Mohamed – come il profeta della religione islamica- seguito da Matteo e Adam. All’ombra della Madonnina diminuiscono i matrimoni ma aumentano i divorzi.
Gli stranieri a Milano
Diminuiscono i milanesi che hanno deciso di trasferirsi all’estero e salgono gli stranieri residenti nel capoluogo lombardo anche in virtù delle numerose opportunità lavorative che offre in diversi settori. I residenti stranieri a Milano sono 253.067, circa 1 su 5 considerando che la città conta circa 1 milione e 352mila abitanti. I più numerosi sono i filippini (41.131), seguiti dagli egiziani (35.507) e dai cinesi (25.868); due cittadini provengono dal Laos e due dal Principato di Monaco, mentre per il Kuwait, il principato del Bhutan e le Barbados l’Anagrafe di Milano conta un residente ciascuno. Ma i numeri non riescono sicuramente a descrivere la complessità di una piccola metropoli come Milano. Infatti la distribuzione degli stranieri non è omogenea e ci sono quartieri abitati quasi o solo da stranieri provenienti dallo stesso paese. Il caso più eclatante è rappresentato dal quartiere Paolo Sarpi, ribattezzato la “China Town” di Milano. Mentre nelle periferie come via Padova, viale Monza o Corvetto è più facile trovare nord africani o arabi che, talvolta, vivono nelle case popolari. Gli stranieri che vivono nei quartieri del centro sono, per lo più, studenti arrivati a Milano per frequentare uno dei tanti atenei universitari presenti in città.