Laura Borsato aveva appena 35 anni e aveva da poco realizzato il suo sogno più grande: diventare mamma.
La giovane mamma abitava a Falzè di Trevigiano -in provincia di Treviso – con il marito Andrea Toffoletto e il figlio Edoardo Walter. L’arrivo del bimbo, tanto desiderato, era stata una gioia immensa per i due genitori. Ma poco dopo è avvenuta la tragedia.
La 35enne, per la seconda volta, è stata colpita da una neoplasia che non le ha lasciato scampo. Era l’aprile del 2021, Laura aveva partorito da pochi mesi quando il cancro al seno si è presentato. Dopo una apparente vittoria, il male, purtroppo, ha avuto la meglio. Il giorno della nascita del figlio, il marito sveva subito annunciato la notizia con un post su Facebook: “Poche cose nella vita lasciano un’emozione che ti riempie il cuore, di sicuro la più forte è stata vederti nascere“. Ma dopo la nascita del bambino sono arrivati arrivano i primi segni della malattia. Un anno dopo, l’operazione e le cure sembravano aver avuto la meglio. “Pareva che tutto si fosse risolto. Era tornata alla sua vita normale. Aveva ripreso a lavorare in azienda, era responsabile in una ditta di antifurti ed era apprezzata e benvoluta da tutti i colleghi, che le sono sempre stati molto vicini”- ricorda la zia di Laura.
Le analisi cliniche erano negative. Fino a metà novembre gli esami dicevano che era tutto apposto, ma poi, quando la donna ha rifatto le analisi, ha scoperto i marcatori e l’emocromo anomali. Il male era tornato e questa volta non ha lasciato scampo a Laura che è morta mercoledì 14 dicembre lasciando il marito Andrea, il figlio Edoardo Walter, i genitori Maria Rosa ed Efre e il fratello Lorenzo. Nell’epigrafe la famiglia ha fatto scrivere: “Hai vissuto con forza e determinazione una vita intensa.Sei stata una speciale figlia, moglie e mamma. Ci mancherà la tua generosità, il tuo sorriso e la tua voglia di vivere”. La morte di Laura Borsato ha gettato nel lutto tutta la comunità di Trevignano e Refrontolo, dove la 35enne era cresciuta e dove risiedono ancora i genitori. Il primo cittadino di Refrontolo, Mauro Canal, ha commentato così la tragedia: “Quando muore una ragazza di 35 anni c’è poco da dire, se non stringersi attorno alla famiglia. È un dramma che una persona che ha davanti un futuro con un bambino così piccolo ci abbia lasciati“. Anche a Palermo è morta una giovane mamma: Valeria Lembo. Anche Valeria, come Laura, aveva un tumore ma ad ucciderla è stata una dose sbagliata di chemio.
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