A partire dal 2023 tutti i ragazzi e le ragazze della fascia 18-25 anni potranno avere i preservativi gratuitamente in tutte le farmacie.
È stata definita una piccola rivoluzione fatta in nome della salute e della prevenzione. E ora si pensa a riportare l’educazione sessuale anche a scuola.
Questa rivoluzione, tuttavia, non avverrà in Italia ma in Francia dove alle rivoluzioni sono decisamente più avvezzi. Ad annunciarlo è stato il presidente Emmanuel Macron davanti a una platea di giovani, nel corso di una riunione dedicata a loro. “È una piccola rivoluzione della prevenzione” -le parole del presidente. Dal 2023 dunque in Francia i principali contraccettivi saranno liberamente accessibili a tutti i ragazzi ai quali basterà recarsi in una qualunque farmacia per averne una confezione messa a disposizione dallo Stato francese.”In farmacia il preservativo sarà gratuito per la fascia 18-25 anni. Iniziamo il primo gennaio. Si tratta di una piccola rivoluzione per la prevenzione”– ha affermato Macron durante la trasferta nella Francia occidentale.
Educazione sessuale anche a scuola
In Francia già da quattro anni i preservativi sono rimborsabili dalla Previdenza Sociale ma solo se prescritti da un medico o da un’ostetrica. La maggior parte dei giovani, pertanto, fino a questo momento ha dovuto pagarli di tasca propria e, talvolta, proprio per non pagarli molti hanno preferito correre dei rischi enormi per la salute propria e del partner. Lo spettro dell’AIDS, infatti, è ancora tra di noi. Se ne parla sempre troppo poco ma è tutt’altro che sconfitto. E oltre ad esso ci sono diverse malattie che si possono trasmettere e contrarre facendo sesso senza preservativo. Per questo fare sesso protetto è fondamentale e non solo per i giovani. Il presidente francese ha concluso sottolineando quanto sia importante parlare di educazione sessuale anche a scuola: “La realtà è molto lontana dalla teoria. Dobbiamo riformare molto meglio i nostri insegnanti su questo argomento, dobbiamo sensibilizzare. C’è un enorme lavoro di informazione da fare. Dobbiamo riportarlo a scuola, dobbiamo intervenire e faremo questo investimento”– ha concluso Macron. In Italia, per il momento, la prevenzione sessuale non sembra argomento da riportare tra i banchi di scuola. Di recente un docente è finito nei guai per aver fatto vedere a dei bambini delle medie un film vietato ai minori di 18 anni.