Sono 7 le vittime accertate a causa della frana ad Ischia: tra queste c’è anche Eleonora, uccisa dal fango. La disperazione del padre è incommensurabile, dato che non è riuscito a salvarla.
Sono ore di rassegnazione e di fievole speranze: i ricercatori continuano a scavare nel fango alla ricerca di diverse persone ancora disperse. La frana a Casamicciola è stata come un fulmine a ciel sereno, un evento che nessuno si aspettava. Tra le 7 vittime già accertate c’è anche il corpo di Eleonora Sirabella, giovane donna di 31 anni, travolta dal fango.
Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che la ragazza avesse chiamato il padre, che vive a Lacco Ameno, a poca distanza da dove si trovava, vedendo l’ondata di fango che si avvicinava verso di lei. L’uomo, una volta arrivato, si è trovato dinnanzi il fiume di fango che gli sbarrava la strada. Soccorrere la propria figlia è stato impossibile.
Eleonora uccisa dal fango, il padre non è riuscito a salvarla: la ricostruzione
Il padre di Eleonora, con il fratello, si sono recati all’imbocco di via Celario, strada in cui sono concentrati gli unici dispersi contati fino a questo momento. I due hanno tentano più volte di percorrere la via fino al luogo dove si trovava la donna ma senza riuscirvi a causa del grande flusso di fango che imperversava. Hanno continuato a provare finché le forze dell’ordine li hanno dissuasi dall’operazione.
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Solo poche ore dopo, i soccorsi hanno restituito ai familiari la salma della trentunenne. Ad aggiungersi al terribile epilogo, anche il marito, Salvatore Impagliazzo, risulta disperso. La loro casa è stata travolta dal fango e il suo corpo sarebbe stato trascinato per un centinaio di metri, fino a piazza Maio, dove poi è stato ritrovato. Lei lavorava come commessa, il marito è imbarcato sulle navi.
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In questi momenti, i soccorsi vanno avanti: si scava nel fango, si ricerca tra i detriti. Ammontano infatti a 13 le persone ancora disperse ma più le ore passano, più la speranza di trovarle vive decrementa.