È accaduto qualche giorno fa Riccardo De Felice a 24 anni uccide il padre in piena notte.
L’omicidio è avvenuto in provincia di Treviso a Vittorio Veneto, a commetterlo Riccardo De Felice un ragazzo di 24 anni nella notte tra martedì e mercoledì ha commesso il folle gesto di uccidere suo padre in preda a un delirio.
Un periodo difficile quello che stava attraversando Francesco, caratterizzato da ansia, depressione, incubi e manie di persecuzione, il ragazzo infatti si era ormai convinto da qualche tempo di essere in pericolo e che qualcuno lo stesse perseguitando per fargli del male.
Riccardo De Felice uccide il padre nella notte, era convinto di essere in pericolo
Le persone che conoscono il ragazzo hanno dichiarato che purtroppo ultimamente era andato fuori di testa, fino a pochi mesi fa infatti era un ragazzo del tutto normale e tranquillo poi da quando è finita l’estate è impazzito letteralmente, si era convinto di vivere come nel film The Truman Show, credeva che tutti lo stessero spiando, credeva di vivere come al Grande Fratello e aveva paura allontanandosi da tutti. Chiaramente era tutto nella sua mente ma non c’è stato verso di farlo ragionare, chiunque ci abbia provato infatti è stato allontanato da Riccardo. Oltre ad aver litigato con molte persone, ha preso a pugni il suo migliore amico e si è allontanato dagli amici di una vita.
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Una settimana fa aveva incontrato la sorella di un’amica alla quale aveva confessato di essere a pezzi, le ha detto di aver perso il lavoro da operaio e ha confessato alla ragazza di volersi suicidare. La madre ha poi dichiarato che ultimamente si era messo in contatto con uno psicologo ma non aveva ancora iniziato un percorso, prima del folle gesto, non aveva mai mostrato segni di violenza almeno queste sono le parole della donna, è stata proprio lei alle 4:30 del mattino a dare l’allarme. Qualche giorno fa inoltre era scappato da casa e suo padre aveva cercato di farlo ragionare ma non c’è stato verso, a portarlo a casa era stata sua madre quando lo ha trovato in un bar ormai già in tarda serata. Poi martedì la tragedia a notte fonda Riccardo si alza e dichiara di non riuscire a prendere sonno, successivamente cerca di rilassarti, ma niente qualche ora dopo intorno alle quattro del mattino irrompe nella stanza in cui stava dormendo il padre e lo accoltella, l’uomo un militare in congedo di 56 anni di origine Toscana era a guardare la televisione e si era addormentato sul divano, è stato proprio lì che Riccardo lo ha ucciso.
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Il ragazzo ha colpito suo padre prima al capo con un attrezzo di metallo e successivamente lo accoltellato due volte alla gola, non vi sarebbe alcun segno di lotta in quanto la vittima stava dormendo, dopo aver commesso il fatto Riccardo si è recato in camera di sua madre e le ha confessato tutto per poi bloccare la porta della donna con un mobile per impedirle di uscire e di vedere ciò che era accaduto, poco dopo però la madre ha chiamato i soccorsi. I carabinieri si sono precipitati sul posto e hanno trovato Riccardo seduto sul pianerottolo mentre parlava da solo e ripeteva frasi senza senso, agli agenti ha dichiarato prima che non voleva uccidere suo padre e successivamente che si sentiva in pericolo e che suo padre voleva fargli del male ha fatto riferimento anche al fatto che fosse coinvolta pure la madre, affermando che i due lo perseguitavano. Adesso Riccardo si trova in carcere ed è già stata richiesta una perizia psichiatrica evidente che il giovane presenta gravi problemi mentali.