Quando si cucina a volte si commettono degli errori che possono far lievitare le bollette del gas. Sarebbe opportuno imparare a mettere in pratica quelli che sono i metodi di cottura alternativi, dato che sono davvero un valido aiuto contro il caro bollette.
Quando cuciniamo, anche dei piatti molto semplici, accade che il tutto incida sui costi. Per fortuna esistono delle strategie da applicare che aiutano a ridurre i consumi. Magari si tratta di gesti davvero semplici e banali, ma che comunque fanno davvero la differenza.
Ad esempio tra i tanti ci sarebbe quello di utilizzare i fornelli in base alla dimensione delle pentole per evitare di sprecare più gas. Poi coprire pentole e padelle con i coperchi. Ma ci sono anche dei metodi di cottura alternativi che possiamo sostituire rispetto a quello tradizionale. Ad esempio la cottura al vapore, ma ve ne sono altri che vi segnaliamo.
Quali sono i metodi di cottura alternativi
La cottura utilizzando la pentola a pressione consente di risparmiare tempo, ma ha un risparmio notevole anche sulla bolletta visto che consuma meno gas. La cottura a vapore è un altro metodo per cucinare, sia salutare che vantaggioso da un punto di vista energetico. Un tipo di cottura da prediligere se dobbiamo preparare i legumi, il riso, gli ortaggi, le verdure come patate, zucca, zucchine e spinaci.
Il forno elettrico lo si utilizza per cuocere diversi cibi contemporaneamente per ottimizzare tempi e consumi, con la cottura ventilata si risparmia tempo ed energia. Si consiglia anche di spegnere il forno circa un quarto d’ora prima, il calore interno continuerà a cuocere l’alimento. Circa il forno a microonde si hanno tanti vantaggi in fatto di tempo e poi si può utilizzare la cottura ventilata e a vapore e altri metodi. Il bollitore elettrico è una alternativa al pentolino da mettere sul fuoco, si risparmia tempo ed energia. Quelli di nuova generazione si spengono automaticamente appena viene raggiunta la temperatura necessaria.
Poi vi è il trucco della cottura della pasta a fuoco spento. Basta portare a ebollizione l’acqua e buttare la pasta e poi coprire con il coperchio. A questo punto si spegne il fuoco, continuando la cottura. In questo modo viene sfruttato il calore accumulato. Con questo metodo è stato calcolato che si risparmierebbero 5 euro annui, non poco.