Vuoi essere pagato nel tragitto per il lavoro? Fai così

In un comune italiano è stata lanciata una iniziativa, per promuovere l’utilizzo di un mezzo di spostamento, come la bicicletta. Con un rimborso di due euro al giorno per i tragitti che riguardano il tragitto da casa al lavoro o università.

Tante sono state le richieste, per tutti coloro che hanno scelto questo sistema di trasporto molto salutare. Chi infatti sceglie di raggiungere il posto di lavoro o università in bicicletta avrà sicuramente uno stimolo in più.

Vuoi essere pagato nel tragitto per il lavoro_ Fai così
Vuoi essere pagato nel tragitto per il lavoro? Fai così
(pixabay.com)

Parliamo della città di Bergamo, dove il Comune ha lanciato “Ti premiamo per andare in bici”. A partire dal 3 ottobre, ci sarà un rimborso fino a un massimo di 2 euro al giorno e 30 euro al mese per ogni chilometro pedalato. Una iniziativa davvero molto interessante che sta attirando tanti amanti della bici.

Tramite il servizio Pin Bike, fornito gratuitamente dalla città di Bergamo, ci si registra a questo sito. È già stato raggiunto il numero massimo di partecipanti, ma il Comune della città di Bergamo dichiara che ve ne saranno altre d’iniziative del genere e di tenere bene gli occhi aperti. Dalla parte dei cittadini l’interesse è davvero alto e quindi hanno chiesto al Comune di estendere il programma. Un modo per spingere gli abitanti di Bergamo a rinunciare all’auto e a scegliere un mezzo di spostamento davvero molto sano e meno inquinante.

 

Si tratta di una iniziativa davvero molto importante, volta a favorire e promuovere l’utilizzo delle biciclette nelle città e nelle periferie, come veicolo di spostamento per la vita di tutti i giorni e non solo per una passeggiata domenicale. Insomma un modo per dare la possibilità ai cittadini di mettersi in sella e pedalare. Ovviamente è indispensabile che ci siano le piste ciclabili. Purtroppo non tutti i Comuni italiani sono dotati di queste piste e spesso vi sono città dove lo stato delle strade è pessimo con buche e incroci molto pericolosi. Non è sicuramente una situazione ideale per coloro che si mettono in sella per spostarsi andando al lavoro o all’ Università. A questo punto ci dovrebbe essere un maggiore sforzo da parte dei Comuni italiani nel creare delle piste ciclabili o comunque a migliorare le condizioni delle strade.

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