Professore picchiato dai familiari di un’alunna per aver dato una nota alla ragazzina. Nessuno è intervenuto.
Il professore -stando a quanto raccontato da lui stesso- è stato raggiunto e preso a schiaffi da due individui allo scoccare della terza campanella. Il docente era finito in ospedale.
I fatti sono accaduti lo scorso 23 settembre presso l’istituto Majorana di Bari. Il docente aveva dato una nota ad un’alunna che, dopo essere arrivata in classe in ritardo, disturbava pure la lezione. Ma la ragazza non ha accettato la nota e ha giurato vendetta al prof. E così è stato: alla terza ora due persone avevano fatto irruzione in aula e avevano schiaffeggiato l’insegnante – Vincenzo Amorese, un uomo di 57 anni- per punirlo. Ma ora un parente dell’alunna, un 34enne, è stato arrestato e posto ai domiciliari dalla Polizia. L’uomo è accusato lesioni personali aggravate, violazione di domicilio, violenza a pubblico ufficiale ed interruzione di pubblico servizio.
Secondo quanto ricostruito dalla Polizia, il 23 settembre il docente aveva terminato una lezione e si era spostato in un’altra classe. Qui è stato raggiunto dal parente di un’alunna che si era introdotto con prepotenza nella scuola in compagnia di un complice non ancora identificato. Entrambi hanno intimato al professore di uscire. Quando il docente li ha raggiunti nel corridoio, il 34enne, dopo averlo minacciato in dialetto barese intimandogli di non permettersi mai più di redarguire la studentessa, lo avrebbe colpito ripetutamente con schiaffi sul volto. L’aggressione sarebbe terminata solo quando qualcuno dei presenti ha detto che avrebbe chiamato la Polizia. I due uomini, a quel punto, si sono allontanati. Sono entrati e usciti indisturbati da una scuola. Al docente, che ha dovuto ricorrere alle cure del personale sanitario, sono state riscontrate lesioni sul volto guaribili in sei giorni. Il presunto responsabile dell’aggressione è stato identificato anche grazie all’ausilio delle immagini delle telecamere dell’istituto ma il professore ora è terrorizzato all’idea di tornare a fare lezione in quella scuola. Non è la prima volta che accadono fatti simili: qualche mese fa un docente di una scuola media di Napoli è stato raggiunto sotto casa e pestato da un gruppo di genitori. Anche in quel caso la “colpa” del prof era quella di aver rimproverato gli studenti.