Truffe, come riconoscere subito quelle per email: attenzione quando vi trovate in queste situazioni perché c’è qualcosa che non va.
L’utilizzo sempre maggiore di internet ci espone purtroppo anche a varie truffe; i malintenzionati sono sempre dietro l’angolo e pronti a sfruttare ogni situazione per fare i loro interessi illeciti, per cui è sempre bene stare all’erta.
Una delle truffe più comuni arriva dalle e-mail, per cui è bene tenere gli occhi aperti e cercare di riconoscerle prima che sia troppo tardi; ecco qualche consiglio per evitare spiacevoli situazioni.
Truffe, come riconoscere subito quelle per email: i consigli
Molto spesso capita di ricevere delle e-mail che, solo a prima vista, sembrano provenire da note aziende; truffe di questo tipo fanno parte di quel fenomeno del phishing che purtroppo sta sempre più prendendo piede.
La prima cosa a cui fare attenzione è l’indirizzo e-mail da cui proviene il messaggio in oggetto, oltre al fatto che contenga link o meno; molto spesso ci sono errori grammaticali e URL veramente molto sospetti, per cui anche al minimo dubbio è consigliato non fare nulla e verificare rivolgendosi ai canali ufficiali dell’azienda (o servizio) in questione.
Al giorno d’oggi, c’è molta attenzione da parte delle aziende alla comunicazione e, qualora volessero mandare comunicazioni ufficiali, utilizzano più canali con tutta la trasparenza possibile; con un po’ d’attenzione, possiamo quindi accorgerci subito se si tratta di una comunicazione “vera” o di un tentativo di truffa.
Nel caso avessimo dei dubbi possiamo anche segnalare la mail agli organi ufficiali, così come se avessimo il forte sospetto di trovarci davanti ad una truffa segnalarla agli organi competenti; il link allegato, quasi sempre, è la parte determinante per riconoscere una truffa e anche quella più pericolosa.
Una delle truffe più comuni, come ricorda anche donnaglamour.it, vede il malvivente in questione fingersi la banca, chiedendo dunque al malcapitato utente di verificare le informazioni del conto; grazie al link allegato, qualora l’utente inserisse username e password, il truffatore riuscirebbe a rubare i dati e dunque avrebbe accesso al conto.