Pensione: ecco come potresti aumentarla

In pochi conoscono questo trucco infallibile per aumentare la pensione. Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta e come funziona.

Avete mai sentito parlare dei contributi volontari? Si tratta di un versamento volontario che può aiutarci ad aumentare la nostra pensione di vecchiaia. Proprio questa operazione consentirebbe di alzare tale importo, ma è davvero conveniente? Scopriamo nel dettaglio come funziona e cosa fare.

Pensione aumentare importo
Vuoi aumentare l’importo della pensione? Ecco tutto quello che c’è da sapere

Chi versa il contributo volontario può ottenere due vantaggi, in primis ci consente di raggiungere tale diretto e poi ci permette di alzare l’importo della pensione. Purtroppo, sappiamo tutti che se non si raggiungono i 20 anni di contributi possiamo dire addio per sempre alla pensione.

Ma attenzione, è davvero conveniente scegliere il versamento volontario per aumentare l’importo della pensione? La prima cosa da sapere è che i contributi volontari possono essere versati solo quando abbiamo cessato o interrotto un attività lavorativa.

Ma non solo, questa operazione può essere fatta anche se si ha un lavoro part-time. Detto questo, si intuisce che non tutti avranno la possibilità di effettuare un versamento volontario e quindi di alzare l’importo della pensione.

Un altro dato interessante riguarda l’importo che si dovrà pagare, poiché si tratta di una cifra variabile lavoratore a lavoratore. Andiamo a scoprire nel dettaglio come funziona.

Vuoi aumentare l’importo della pensione? Ecco tutto quello che c’è da sapere

Molte persone decidono di versare i contributi volontari solo per alzare l’importo della pensione. Ma come funziona? Ogni 3 mesi bisogna pagare all’INPS questi contributi e nel momento in cui si potrà andare in pensione, si riceverà un assegno più alto. Generalmente, il costo di questi viene calcolato sull’imponibile previdenziale a cui, poi applicare l’aliquota contributiva di riferimento.

Per il lavoratore dipendente l’aliquota da applicare è del 33%, ma come si fa a calcolare l’imponibile? Per farlo bisogna tenere conto delle ultime 52 settimane di contributi effettivi accreditati, quindi a determinare tale coso è solo l’ultimo anno di lavoro effettuato.

Pensione aumentare importo
Pensione: ecco come aumentare l’importo

Ma attenzione, per i lavoratori autonomi le aliquote cambiano base alla cassa di appartenenza. Ad esempio, per versa i contributi in Gestione Separata questa può variare dal 35,03% al 24%. Infine, l’’importo dei contributi viene determinato in base ai redditi nei 36 mesi antecedenti alla domanda.

Ma quindi è conveniente versare i contributi volontari? La risposta definitiva è si, sopratutto perché ci permettono di raggiungere il diritto alla pensione e magari di prenderla anche prima del previsto.

Voi cosa ne pensate?

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