Nella vita rabbia e frustrazione possono arrivare con una certa frequenza a farti del male.
Sono a tua disposizione all’indirizzo salvatore.dimaggio@leggilo.org per un percorso di crescita personalizzato.
La rabbia e la frustrazione sono due cose assolutamente normali da provare e se le stai provando in questo periodo non devi sentirti sbagliato o fuori posto.
Importante gestirle e capirle
La rabbia e la frustrazione sono delle cose che escono da dentro e che tante volte sono difficili da gestire.
Puoi provare rabbia per qualcosa di male che ti hanno fatto o magari anche per uno sbaglio che tu stesso hai commesso. Oppure puoi provare frustrazione perché i tuoi meriti non vengono riconosciuti o perché una cosa che provi a fare da tempo proprio non riesce. Rabbia e frustrazione sono qualcosa di assolutamente normale e di assolutamente fisiologico ed è importante che tu capisca che non devi sentirti fuori posto se le stai provando. Tuttavia è anche importante gestire rabbia e frustrazione in modo tale che non arrivino a limitarti. Come sempre è molto importante capire le motivazioni di questa rabbia e di questa frustrazione (come di tutto quel che provi).
Rifletti freddamente ma senza giudicarti
Siediti un momento a riflettere. Ti sembra che rabbia e frustrazione siano giustificate e che rispondano effettivamente a ciò che l’ambiente esterno ti sta comunicando? E allora devi cercare di riflettere più a fondo su cosa sono queste sensazioni e cosa vogliono dire per te. Ma riflettendo potresti anche renderti conto che la rabbia e la frustrazione che provi sono esagerate e allora diventa ancora più importante valutarle a fondo. Valutare la rabbia e la frustrazione che provi non vuol dire dare un giudizio a te stesso o a quello che fai. Lasciamo perdere i giudizi e le pagelle. Qui non siamo a scuola. La rabbia e la frustrazione vanno analizzate in rapporto alle cause che le hanno scatenate e agli effetti che stanno provocando su di te.
Analisi serena per aumentare consapevolezza
L’importante quindi nell’analizzare questi stati d’animo non è quello di valutare se stessi, ma è valutare quanto sono giustificati. Ciò che invece ti deve interessare è capire se questi sentimenti sono produttivi per te o se ti stanno soltanto facendo del male e ti stanno soltanto limitando. Quindi quando provi rabbia e frustrazione non fare in modo che l’autoesame di questa sensazione diventi un ennesimo momento di giudizio ma che sia invece un momento costruttivo. Puoi scrivermi all’indirizzo salvatore.dimaggio@leggilo.org per un percorso di crescita personalizzato.