Tra i grandi sconfitti delle ultime elezioni, l’ex ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina la quale, però, ha le idee molto chiare sul suo futuro.
Non accampa scuse e non si piange addosso: la ex pentastellata non ha dubbi, il mondo della scuola attende il suo ritorno. Lucia Azzolina tornerà a fare la preside. Almeno dice.
Sconfitta nella sua città natale, Siracusa, dove è arrivata terza. Era stata candidata all’uninominale dal Centrosinistra, dopo il suo passaggio in Impegno civico, il partitino di Luigi Di Maio: Lucia Azzolina ha ottenuto solo il 17,7 per cento, dietro Luca Cannata del Centrodestra e dietro l’ex sindaco di Augusta Cettina Di Pietro, pentastellata. Ma l’ex Ministro dell’Istruzione non ha tempo per piangersi addosso e chiedersi se forse restare accanto a Giuseppe Conte le sarebbe convenuto. “I risultati di queste elezioni sono chiari. Anche se l’astensionismo è stato altissimo, la volontà del Paese è sacra“- ha commentato Azzolina.
L’ex Ministro- che verrà ricordata ancora per molti anni per i banchi a rotelle – si limita a sostenere che ora la Destra dovrà dimostrare di essere all’altezza di governare l’Italia, di trovare soluzioni ai drammatici problemi che caratterizzano questo periodo. Mentre – a suo dire – il Centrosinistra, invece, deve ricostruirsi su fondamenta più solide. Ma ora Lucia Azzolina cosa farà? La ex grillina non ha dubbi su questo: tornerà a fare ciò che faceva prima di entrare in politica, ciò che sa fare: “È stato un onore servire la Repubblica Italiana e continuerò a farlo tornando al mio lavoro, fermamente convinta di poter e dover fare bene per la mia comunità”. Azzolina tornerà dunque a fare la preside: vinse il concorso cinque anni fa. Nel 2021 ha firmato il contratto come Dirigente Scolastico. La sede assegnata è stata quella di Siracusa e, in particolare, dell’Istituto Comprensivo Emanuele Giaracà. L’assunzione è stata poi “congelata”, nel senso che Lucia Azzolina ha continuato a mantenere l’aspettativa per il ruolo di parlamentare. Meno sportivamente ha preso, invece, la sconfitta, la ex senatrice di +Europa, Emma Bonino la quale esige venga fatto il riconteggio dei voti. A suo dire non è possibile che lei e il suo partito siano rimasti fuori, deve esserci stato necessariamente un errore di calcolo.