La mamma di Giorgia Meloni, all’indomani del trionfo della figlia, non si perde in complimenti ma ha le idee molto chiare su cosa si dovrebbe fare.
La signora Anna Paratore – madre di Giorgia Meloni – non è tipo da smancerie ed elogi. Nonostante la figlia abbia trionfato alle elezioni, preferisce rimanere con i piedi per terra. Lungi dal voler interferire con l’attività politica di Fratelli d’Italia, la madre di Meloni su una cosa però non transige: il Reddito di Cittadinanza. Va abolito. Subito.
Intervistata dal quotidiano la Repubblica, la mamma di Giorgia Meloni ha dichiarato: “Spero che elimini la vergogna del reddito di cittadinanza ai 18enni, che prendono i soldi per stare a casa a giocare ai videogiochi e dia quei soldi ai malati, agli anziani che non arrivano alla fine del mese, a chi ne ha davvero bisogno. Non a chi non ha voglia di lavorare”. e la donna non parla certo da una villa a Forte dei Marmi o a Porto Cervo ma una modesta casa nel quartiere della Garbatella, a Roma. Del resto l’abolizione del sussidio a firma grillina è uno dei primi punti del programma elettorale di Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d’Italia lo ha sempre definito una sorta di “metadone di Stato”, una misura che non stimola e non aiuta a trovare un nuovo impiego ma che costa ogni anno diversi milioni di euro alle casse statali. Soldi che, se risparmiati, potrebbero consentire di introdurre un nuovo strumento per sostenere i soggetti effettivamente fragili e impossibilitati a lavorare. Gli stessi imprenditori hanno più volte lamentato di non riuscire più a trovare personale specialmente tra i giovani, proprio a causa del Reddito di Cittadinanza.
La mamma della leader di Fratelli d’Italia ribadisce la sua filosofia: procedere a testa bassa e cautamente. “Noi in famiglia siamo abituati a essere cauti, vediamo come va a finire. Certo sono contenta. Io non ho spronato nessuno. Ha fatto tutto da sola”. Infine riguardo a tutti gli attacchi che la figlia sta ricevendo anche da parte di grandi testate giornalistiche che scrivono della vittoria della Destra post-fascista, la signora Anna risponde tranquilla: “Facciano i titoli che vogliono, sono tutte baggianate che lasciano il tempo che trovano. Adesso bisogna lavorare per il bene dell’Italia”.