A pochissime ore dalla chiamata alle urne, il portavoce del premier ucraino Volodymyr Zelensky, è intervenuto per invitare gli italiani a non votare certi partiti.
Votare è un dovere oltreché un diritto. Domani gli italiani saranno chiamati ad esprimere il proprio voto. Da sempre vige una regola: nelle ore precedenti alla chiamata alle urne ci si chiude in un rigoroso silenzio stampa. Ciò che si doveva dire lo si è detto prima, ora è tempo per il popolo di meditare. Tuttavia, fino all’ultimo, il portavoce del premier ucraino ha cercato di dare indicazioni.
Nei giorni scorsi il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha pronunciato queste frasi riguardo il presidente russo Vladimir Putin e la guerra in corso tra Russia e Ucraina: “Putin sarebbe stato spinto dalla popolazione russa e dalle Repubbliche autoproclamate del Donbass a invadere l’Ucraina perché Zelensky ha aumentato gli attacchi contro la Russia” – le parole di Berlusconi durante una puntata della trasmissione Rai Porta a Porta. Dopo si è giustificato sostenendo di aver riportato il pensiero di altri – non meglio specificati- e non il proprio. Le sue dichiarazioni non sono piaciute a Kiev. La prima replica è arrivata da Seriiy Nykyforov, portavoce del premier ucraino Volodymyr Zelensky: “Vi ricordiamo che il presidente della Russia ha ucciso e imprigionato tutti i suoi avversari politici. Ha mandato un esercito di assassini, stupratori e nel territorio di uno Stato sovrano. E ora minaccia il mondo con le armi nucleari”.
Fin qui nulla di sbagliato: ha ricordato fatti storici. Ma il portavoce del Governo ucraino non si è fermato qui. Per quanto Silvio Berlusconi avesse chiaramente specificato che le frasi pronunciate durante la trasmissione RAI non gli appartengano, Nykyforov lo ha accusato di simpatizzare per Putin e, a poche ore dalla chiamata alle urne, ha suggerito agli italiani di pensare bene a chi dare il proprio voto : “Quindi, se abbiamo capito bene, Silvio Berlusconi si fida di Putin…Le elezioni sono un momento cruciale per ogni Stato democratico. È essenziale che i cittadini scelgano candidati che abbiano e seguano giusti princìpi morali” – ha concluso il portavoce di Zelensky il cui commento, per quanto storicamente corretto, pare più un’ indicazione di voto. Un invito, insomma, a non votare Forza Italia e il Centrodestra. Ma Zelensky non sembra immacolato dinanzi all’opinione pubblica italiana anche per dettagli emersi dalla cronaca: qualche settimana fa è emerso che abbia chiesto all’Italia di non far più entrare cittadini russi – nemmeno studenti, lavoratori o semplici turisti – lui stesso avrebbe affittato la sua villa di Forte dei Marmi proprio ad una donna nata nell’ex Unione Sovietica.