L’aumento delle bollette ha portato milioni di italiani ad imparare l’arte del risparmio, ecco come riscaldare la casa senza gas.
Le bollette sono arrivate a destinazione e i cittadini italiani si sono resi conto della terribile condizione economica del nostro Paese, relativa principalmente al consumo di energia. La stagione fredda è sempre più vicina, pertanto in molti si stanno chiedendo come sarà possibile affrontare il gelo invernale senza l’utilizzo del gas e conseguentemente dei riscaldamenti. I costi risultano praticamente triplicati, il Governo infatti ha sensibilizzato i cittadini nel ridimensionamento del consumo nazionale di energia. Dobbiamo quindi patire il freddo dei prossimi mesi?
Le attuali condizioni critiche ci costringono ad imparare l’arte del risparmio: quell’insieme di accortezze e di comportamenti utili che ci consentono di diminuire drasticamente il valore delle bollette. A questo proposito, abbiamo deciso di esporvi dei trucchetti volti a riscaldare case, stanze, uffici e immobili in generale – senza però utilizzare il gas. Questo ci permetterà di far fronte alla stagione fredda, senza buttare tutti i nostri risparmi nel pagamento delle temutissime bollette. Approfondiamo insieme l’argomento nel prossimo paragrafo.
Riscaldare la casa senza utilizzare il gas è possibile?
Negli ultimi anni, i Governi hanno sensibilizzato i cittadini alla ristrutturazione degli immobili e alla sostituzione dei vecchi impianti con dispositivi ecosostenibili. Questo ha portato inevitabilmente moltissime persone a procedere con le modifiche, anche perché esso contempla anche un minor consumo di energia con il medesimo effetto finale. Pertanto vi consigliamo tre impianti particolari, con i quali potrete far fronte al gelo invernale senza l’utilizzo eccessivo del gas.
- Caldaia elettrica: quest’ultima scalda direttamente l’acqua presente nel circuito di riscaldamento, pertanto non necessita di combustione. Questo comporta un utilizzo più modesto di energia.
- Caldaia a biomassa: parliamo di un impianto rinnovabile che utilizza come fonte di combustione degli elementi organici quali pellet e legno.
- Stufa a pellet: la combustione – nata dall’utilizzo di pellet appunto – produce aria calda che di conseguenza scalda l’ambiente circostante.
Queste sono delle alternative agli impianti di riscaldamento tradizionali. Nell’eventualità in cui non abbiate possibilità di modifica e di ristrutturazione, potete propendere per una scelta selettiva: invece di attivare il riscaldamento nell’intera abitazione, potete usufruirne esclusivamente nelle stanze vissute (ad esempio le camere durante la notte e il salotto nelle ore diurne).