Purtroppo sia l’ictus che l’infarto colpiscono costantemente ogni categoria di persona, indipendentemente dall’età. Oltre a uno stile di vita sembra che ci siano ragioni genetiche che espongono al rischio un soggetto rispetto a un altro.
Se pratichiamo uno stile di vita sedentario abusando di carne rossa, grassi, sale e alcol, a cui si aggiunge il vizio del fumo, sicuramente si è più esposti al rischio d’infarto e ictus. Il dato inquietante è che invece ci sono anche degli aspetti importanti correlati anche al gruppo sanguigno.
La ricerca si è focalizzata su un gruppo di persone nello specifico ossia si è concentrata su 48 studi genetici sugli ictus ischemici in soggetti di età compresa tra i 18 e i 59 anni. È emerso che 170.000 pazienti sono stati colpiti da ictus e invece 600.000 risultavano totalmente sani.
Da recenti studi sembra che l’insorgenza d’ictus prima dei 60 anni fosse maggiore proprio su quei soggetti che appartenevano a un determinato gruppo sanguigno, ossia il gruppo sanguigno A. Chi apparteneva al gruppo sanguigno 0 era invece meno esposto al rischio d’ictus e infarto. In particolare è il gruppo sanguigno A che espone maggiormente il soggetto ad attacchi ischemici o cardiaci anche se una certezza completa non esiste, degli studi sono stati condotti ma una certezza al 100% non esiste. Sicuramente il gruppo sanguigno A ha come caratteristica una maggiore coagulazione del sangue, che può scaturire appunto episodi d’ictus e infarti nei soggetti appartenenti al gruppo.
Sappiamo comunque che alla base delle malattie cardiocircolatorie che poi scatenano infarto e ictus, ci sono proprio dei fattori importanti che incidono notevolmente sulla nostra salute, ossia il colesterolo alto, un’alimentazione ricca di grassi cattivi, il dedicarsi poco all’attività fisica e poi assumere molti alcolici e fumare.
Il consiglio fondamentale è proprio quello di resettare lo stile di vita per coloro che non lo conducono in modo giusto e appropriato. Concentrarsi invece su uno stile sano e prediligendo alimenti non grassi. Fare attività fisica e anche evitare di bere alcolici, almeno in quantità eccessive, oltre a rinunciare a un vizio molto comune che è quello del fumo. Noi, nel nostro piccolo, possiamo realmente fare qualcosa.
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