Stiamo vivendo un periodo storico di restrizioni e quindi anche risparmiare sulla spesa quotidiana è un qualcosa di fondamentale che incide sul bilancio familiare. Ci chiediamo quindi dove sia più opportuno fare la nostra spesa.
Le cause le conosciamo: la crisi in Ucraina, le difficoltà di reperire materie prime che importavamo da questo Paese, la crisi energetica che dal conflitto è derivata, e infine un problema davvero inquietante che non sappiamo ancora dove ci porterà, la preoccupante siccità.
Cosa sta accadendo
L’associazione Altroconsumo ha condotto un’indagine sui prezzi al dettaglio di supermercati e discount. Sono stati analizzati circa 1.100 supermercati in 77 città italiane e le 126 categorie di prezzi dai prodotti alimentari, per la cura della casa, per l’igiene personale, per la cura degli animali e altre categorie. Dalle analisi che sono state condotte la catena francese Carrefour è tra le più costose. Ma da citare ci sono anche Pam, Conad Superstore e altri.
L’associazione Altroconsumo si è anche concentrata su un certo numero di punti vendita ossia i 346 discount diffusi sul territorio nazionale, dividendo sempre i prodotti nelle diverse categorie a seconda dei consumi. Nei risultati della sua indagine, la rivista dei consumatori specifica che vi è stato un aumento dei prezzi del 5,2% nei discount anche se sono sempre più economici rispetto alle catene dei supermercati. Inoltre è stato precisato che vi è una riduzione dei prodotti in offerta nei discount del 2%. Sicuramente il migliore discount dove fare la spesa è Eurospin, infatti anche nei discount Todis si è verificato un aumento dei prezzi del 7%.
Supermercati: fino a 3.350€ in meno all’anno con le insegne meno care. #aldi ed #eurospin prime fra i discount, #esselunga per i prodotti di marca, #carrefour per le private label, #familasuperstore e #dok per una spesa mista. La classifica in 67 città. https://t.co/u2PIRFb0OA
— Altroconsumo (@Altroconsumo) September 1, 2022
Da precisare a proposito dei discount della catena Todis è che i prezzi dei punti vendita distribuiti ovunque sul territorio nazionale, sono meno convenienti se si fa una spesa mista, poi vi sono i punti vendita Penny Market e D-Più discount che rientrano tra i punti vendita meno vantaggiosi per i consumatori.