I prezzi dell’energia e dei generi alimentari crescono progressivamente: scopriamo insieme come risparmiare nella spesa.
Il mese di settembre ha rappresentato un incubo per molti cittadini italiani, in quanto rappresenta l’inizio dell’ulteriore aumento dei prezzi dell’energia e dei generi alimentari. L’incremento del valore non corrisponde ad un aumento degli stipendi e questo ha causato una crisi economica notevole, soprattutto in seguito alle sanzioni europee ai danni della Russia. Cosa comporta questo? Fondamentalmente, anche la spesa si trasforma in un lusso riservato ad una cerchia sempre più ristretta di cittadini italiani (soprattutto se si cercano prodotti di qualità).
Negli ultimi anni ad esempio, medici e nutrizionisti hanno sensibilizzato l’uomo al consumo di prodotti biologici; peccato che tali generi alimentari costino una fortuna, proprio perché prodotti da aziende private e piccole imprese specializzate. Di conseguenza, può sorgere naturalmente una domanda: i prodotti di buona qualità – sani ed equilibrati – sono davvero da considerarsi inaccessibili? Ebbene, la risposta è no: dipende tutto dal rivenditore del prodotto. Approfondiamo insieme l’argomento nel prossimo paragrafo.
Spesa, ecco come risparmiare scegliendo la qualità
Come abbiamo anticipato, il costo dei prodotti dipende anche dal rivenditore e dal supermercato in questione; ne esistono infatti alcuni particolarmente economici che contemplano un’offerta di prodotti accessibile alla maggior parte dei cittadini italiani. Tra questi non possiamo non citare Eurospin e Todis, così come Selex, Tuodì, iN’S, Penny Market, Lidl, DOK ed infine ALDI. Questi ultimi consentono di risparmiare cifre sostanziose sull’acquisto di generi alimentari.
Nello specifico, fare la spesa (carne, pesce, frutta, verdura e altro) al supermercato, consente un risparmio di circa 2.650 euro l’anno; inoltre, scegliendo attentamente gli alimenti e i prodotti, la cifra di risparmio può aumentare, fino a raggiungere i 3.350 euro. Considerate che in media una famiglia composta da quattro persone spende all’incirca 8.550 euro di spesa l’anno, pertanto confrontando tale valore con le cifre di risparmio si evince che la selezione del supermercato possa fare davvero la differenza.
Inoltre, è bene sottolineare che i supermercati e ipermercati citati, benché particolarmente economici – non offrono prodotti di scarsa qualità, bensì generi alimentari di tutto rispetto. Facendo la scelta giusta quindi, il cittadino italiano ha solo da guadagnare.