È sempre importante cadere nei tranelli dei malintenzionati che approfittano delle distrazioni. Ecco la nuova truffa delle Poste (o presunte tali)
Con il passare del tempo e il cambiamento di numerosi meccanismi burocratici, anche i metodi di imbrogliare la gente si sono innovati. I malintenzionati, infatti, studiano ogni giorno nuove metodologie di truffe, offline e telematiche, con lo scopo di imbrogliare gli sfortunati cittadini approfittando della loro distrazione, e traendone quindi un vantaggio economico.
Spesso riceviamo molte comunicazioni da molti enti e società, come la nostra banca l’associazione a cui ci siamo iscritti. Con l’affermazione dei nuovi dispositivi digitali, però, sono aumentati anche i tentativi di raggiri da parte dei truffatori. Ecco, infatti, la nuova truffa delle Poste, dove i malintenzionati si spacciano per l’Ente nazionale.
Ecco la nuova truffa delle finte Poste
Molti cittadini stanno segnalando un caso di truffa caratterizzato da un messaggio che potrebbe essere facilmente preso come una vera comunicazione da parte delle Poste. Si tratta di una comunicazione che arriva tra i messaggi di testo del nostro smartphone, apparentemente invitato da Poste Info.
Nel testo del messaggio viene indicato che l’app di Poste italiane in nostro possesso è associata ad un dispositivo individuato a Lugano, una città della Svizzera. A questo punto, ci viene chiesto di cliccare o comunque accedere ad un link interno al messaggio, in modo da sospendere l’accesso dell’ipotetico dispositivo collegato a Lugano.
In questo caso, molte persone potrebbero essere tentate di cliccare sul link e bloccare il fantomatico dispositivo. Tuttavia, in questo caso è necessario fare attenzione ad alcuni elementi Il primo è il dominio del link proposto, il quale termina con .com, il quale indica un dominio non registrato nella rete del nostro Paese.
Il secondo elemento è un termine presente all’interno del link. IN questo caso, infatti, vi è scritto “sospenzione” con la lettera “z”. Un errore ortografico che potrebbe metterci in guardia.
Dunque, è importante evitare di cascare nel tranello per non correre il pericolo di ricevere virus sul proprio dispositivo e mettere in balia dei truffatori i nostri dati personali. È importante, dunque, leggere con attenzione il messaggio che ci viene sottoposto, ed evitare di cliccare i link proposti. Inoltre, per ogni dubbio è possibile telefonare al numero ufficiale dell’ente in questione e chiedere chiarimenti.