Il direttore delle Malattie Infettive del San Martino di Genova, il professor Matteo Bassetti, sempre più duro contro chi rifiuta i vaccini.
Dopo l’emergenza Covid – contro cui ormai quasi tutta la popolazione ha ricevuto tre dosi vaccinali – sono scoppiate improvvisamente altre malattie che sembravano debellate da anni.
Secondo il direttore delle Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova, il professor Matteo Bassetti, i colpevoli sono sempre loro: i non vaccinati.In un lungo post pubblicato sulla sua pagina Facebook il medico ha scritto: “Eravamo a un passo dall’eradicazione della polio, ma i recenti casi rappresentano un campanello d’allarme. Chi non si è o non ha vaccinato i propri figli dovrebbe farlo. Ignoranza, malafede e disinformazione rischiano di farci tornare indietro di 70 anni, davvero incredibile“. In effetti l’Organizzazione mondiale della sanità ha già lanciato l’allarme per i recenti casi di poliomielite registrati a New York, nel Regno Unito e a Israele, geneticamente collegati fra loro.
La poliomielite è una grave malattia infettiva a carico del sistema nervoso centrale che colpisce soprattutto i neuroni motori del midollo spinale. In Italia la vaccinazione è diventata obbligatoria nel 1966. Il vaccino contro la polio deve essere somministrato nei primi anni di vita, in età pediatrica. In Italia, stando all’ultimo monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità e aggiornata all’estate del 2021, la copertura vaccinale contro questa malattia è del 94%: decisamente superiore alla media europea. L’ultimo caso di polio registrato nel nostro Paese risale al 1982: 40 anni fa. Per questo oggi molti genitori non fanno più vaccinare i figli, perché si ritiene che sia un morbo ormai debellato. L’allarme, nel Regno Unito come negli Stati Uniti, è scattato dopo che nell’impianto fognario della città di Londra sono state riscontrate tracce del virus della poliomelite superiori alla norma, in grado di causare l’omonima malattia. Il virus è stato poi trovato anche a New York, dove un uomo è rimasto paralizzato. Le autorità locali e poi l’Oms hanno quindi invitato a vaccinare quanto prima chi è scoperto. Per il momento il problema, dunque, non sembra riguardare l’Italia anche se, come sappiamo, nessun rischio è davvero lontano nell’era globale dove gli spostamenti sono all’ordine del giorno. Per questo Matteo Bassetti – in modo forse un po’ rude – sta spingendo l’acceleratore affinché tutti corrano ai ripari prima che sia troppo tardi.