Pasta secca: il trucco per scegliere la migliore sul mercato

In ogni supermercato è possibile scegliere tra una vasta gamma di confezioni di pasta secca, ma qual è la migliore in assoluto?

E’ davvero difficile trovare un cliente italiano che non abbia mai comprato una confezione di pasta secca; parliamo infatti di un vero e proprio must have della nostra tradizione culinaria. Inoltre, nel corso dei decenni, le aziende produttrici sono aumentate progressivamente, così come la gamma di prodotti da loro offerta. Attualmente, è possibile trovare diverse tipologie di pasta, sia per forma che per materia di base (integrale, ai cereali, senza glutine, di grano duro e così via).

Pasta (Pexels)
Pasta (Pexels)

Spesso e volentieri, in ogni supermercato, esiste un reparto esclusivo solo per la pasta, ove è possibile scegliere tra un’infinita varietà di prodotti; generalmente, si propende per marche conosciute oppure – per risparmiare – si scelgono le più economiche. E’ possibile tuttavia attuare una selezione anche in tal caso. Nel prossimo paragrafo vi riveleremo le caratteristiche necessarie per l’acquisto di un buon prodotto. Vediamo insieme tutti i dettagli.

Pasta secca: come scegliere la migliore?

Prima di tutto, la pasta secca può essere realizzata con diverse materie di base; in particolare, è possibile trovare prodotti di semola di grano duro, semola integrale di grano duro, stabilizzata (con umidità non inferiore al 20%), dietetica (senza glutine, proteiche, integrali e a rapida cottura), speciale (unione di farine) ed infine fresca e all’uovo. Sulla base delle nostre esigenze, possiamo scegliere il prodotto che più ci aggrada. Tuttavia, occorre ricordare che le farine integrali contengono molte più fibre e risultano sicuramente più salutari della pasta fresca all’uovo. Ora, veniamo alle dritte per la selezione finale.

Pasta (Pexels)
Pasta (Pexels)

I must have di un prodotto di buona qualità sono:

  • etichetta con annessa tabella nutrizionale completa;
  • la confezione deve specificare metodo di lavorazione;
  • la colorazione deve risultare omogenea (senza macchie o screpolature);
  • i prodotti con superficie ruvida sono più salutari, in quanto lavorati al bronzo;
  • non deve spezzarsi in cottura e successivamente non deve risultare appiccicosa;
  • deve risultare elastica e resistente alla masticazione;
  • l’essicazione deve avvenire lentamente a basse temperature;
  • una volta scolata, deve mantenere la cottura anche dopo alcuni minuti.
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