La nostra vita è dominata da alcune convinzioni che abbiamo nella nostra mente. Stai per scoprire perchè le domande che ti poni possono riscrivere e potenziare la tua mente.
Fai come gli altri lettori che mi scrivono all’indirizzo: salvatore.dimaggio@leggilo.org
Alcune di queste convinzioni ci sono utili mentre altre sostanzialmente sono limitanti. Alle volte non ci pensiamo ma le domande hanno un potere enorme.
Qualsiasi grande scoperta scientifica così come qualsiasi conquista della vita individuale di una persona nascono come risposta a qualche domanda.
Quando ci poniamo una domanda automaticamente attiviamo il nostro cervello. Dunque porre una domanda significa mettere in moto quella macchina meravigliosa che è la nostra mente. Questo ci deve portare a capire quanto le domande possano essere potenti e possano essere anche un utile strumento per riprogrammare la nostra mente. Il problema però è che molto spesso le domande che ci poniamo sono molto frustranti. Immaginate una persona che si pone una domanda del tipo: “ma perché sono così imbranato?” Magari quella persona si pone quella domanda semplicemente perché qualcosa è andato storto.
Tuttavia che qualche cosa vada storto nella vita o in una semplice giornata è assolutamente normale. Ma se quando qualcosa va storto prendiamo l’abitudine di porci domande del tipo: Perché sono così imbranato, perché sono così inetto, perché capitano tutte a me, eccetera, in realtà stiamo stimolando un processo potentissimo. Questo processo potentissimo è scatenare la mente a trovare delle risposte ma il problema è che le risposte saranno tutte sbagliate e limitanti. Infatti porre quel genere di domande significa costringere la mente a trovare risposte autolesionistiche come “non sono abbastanza bravo, sono sfortunato, eccetera”. In sostanza stiamo facendo qualcosa di veramente distruttivo.
Stiamo costringendo la mente a rispondere a una domanda sballata e quindi ad auto convincersi di convinzioni limitanti. Ma se le domande che abbiamo visto sono assolutamente sbagliate, ci sono anche domande che invece sono molto potenti. “Qual è il lato positivo di questa situazione? Come posso fare per migliorare questo stato di cose? Come ho fatto ad essere così bravo in quella situazione nella quale ho conseguito un importante traguardo?” Queste domande sono potentissime perché stimolano la mente a offrirci risposte potenti, motivanti e che ci fanno crescere. Se vuoi un percorso personalizzato scrivimi immediatamente all’indirizzo salvatore.dimaggio@leggilo.org
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