Nonostante le normative a tutela del cittadino siano cambiate e i filtri ottimizzati, le sigarette fanno ancora male. Ecco quelle sono più dannose
I danni del fumo sono sotto gli occhi di tutti e, nonostante siano pericolosi per la stessa vita, le sigarette sono uno dei prodotti più acquistati in assoluto. Si tratta, infatti, di un prodotto che è sempre stato controverso, soprattutto per via degli avvisi (a volte anche scabrosi) sul pericolo per la salute che vengono mostrati su ogni pacchetto.
Dunque, le sigarette fanno ancora molto male, nonostante alcuni cambiamenti nel settore normativo e il miglioramento dei filtri. Ecco, quindi quali sono le curiosità sul danno di questi prodotti e quali sono le sigarette che fanno più male.
Ecco le sigarette che fanno più male
Spesso i consumatori di sigarette, consapevoli del danno a cui possono incorrere, scelgono dei prodotti che, secondo il senso comune, potrebbero fare più male. Tuttavia, acquistare sigarette denominate “light” non fa alcuna differenza rispetto all’acquisto di sigarette normali. Si tratta, infatti, di una dicitura ingannevole che potrebbe portare l’acquirente a prendere delle scelte apparentemente più salutari.
Un’altra cosa che è importantissima sapere è che le sigarette aumentano la loro dannosità in base al momento della giornata in cui vengono utilizzate. Una sigaretta fumata durante le prime ore del mattino, infatti, fa molto più male di una fumata al pomeriggio. Stesso discorso per le sigarette fumate in tarda serata prima di andare a dormire, questo perché i polmoni hanno meno tempo di acquisire ossigeno pulito.
Nonostante le sigarette siano dannose, quindi, queste continuano ad essere uno dei prodotti più acquistati in assoluto. Ma quali sono questi danni? Il rischio per i fumatori di contrarre un tumore alla bocca ai polmoni è molto più alto rispetto ai non fumatori. I ricercatori, infatti, hanno analizzato migliaia di fumatori, trovando livelli di biomarcatori che indicano la presenza di carcinogeni nelle urine.
E le sigarette elettroniche?
Molti fumatori, decisi a voler lasciar perdere le sigarette, si buttano sulle sigarette elettroniche, con la speranza che queste facciano meno male. In realtà non è proprio così. Secondo il Css, infatti, fumare una sigaretta elettronica equivale a fumare una sigaretta.
Se è vero che le sigarette elettroniche contengono sostanze meno nocive delle sigarette tradizionali, queste contengono una quantità di sostanze dannose non indifferenti. Inoltre, molti scienziati sono concordi nel dire che servirà più tempo per stabilire quali sono i veri danni a lungo termine delle sigarette elettroniche.