Continua la saga “scontrini da incubo”. L’ultimo è di 500 euro per quattro bevande e uno spuntino. Con finale ai limiti della decenza per un locale anche molto conosciuto.
Gli scontrini da attacco cardiaco continuano e anzi, il conto da pagare diventa sempre più salato di volta in volta tanto da far sembrare addirittura economica la pizza da 65 euro servita nei locali di Flavio Briatore.
Pagare 500 euro per quattro bevande e uno spuntino sembra una cosa da film fantasy o dell’orrore. E, invece, è accaduto all’avvocato statunitense Theodora McCormick mentre si trovava in vacanza a Mykonos con il marito. La coppia ha deciso di fermarsi al DK Oyster Bar per prendere un drink . Dopo aver ordinato due birre, due cocktail e dei frutti di mare, i due sono rimasti sbalorditi quando hanno ricevuto il conto: niente di meno che 500 euro. Ma non è tutto, il peggio deve ancora arrivare: quando i due coniugi si sono lamentati del conto, sono stati accerchiati dai camerieri del locale. L’avvocato ha spiegato che, inizialmente, lei e il marito non volevano nemmeno mangiare ma il cameriere aveva insistito per convincerli a prendere dei frutti di mare e così la coppia ha ordinato una dozzina di ostriche. Sapevano che il conto non sarebbe stato economico ma non si aspettavano quella cifra. I due comunque hanno preferito evitare ulteriori polemiche e hanno pagato ma una volta tornati al loro hotel si sono resi conto che quel locale specifico era famoso proprio per truffare i turisti, almeno secondo le recensioni su TripAdvisor. DK Oyster, infatti, ha una valutazione di 2,5 stelle su TripAdvisor da 1.555 recensioni al momento della pubblicazione. Il bar ha oltre 630 recensioni a una stella.
Il locale ellenico, è stato recentemente multato di £ 25.000 dopo un controllo da parte dell’Agenzia regionale del turismo delle Cicladi, come riporta Protothema e il Greek City Times. L’indagine era stata avviata dopo la denuncia di due americani che avevano affermato di essersi visti arrivare un conto di più di £ 500 per un paio di mojito e un granchio. Il titolare, tuttavia, non si scompone e sostiene che le recensioni negative siano tutte falsità scritte da scrocconi che vorrebbero mangiare e bere gratis. Il signor Dimitrios Kalamaras – proprietario del bar in questione – ha puntato il dito su molti dei suoi revisori su TripAdvisor accusandoli di aver mentito. Ha inoltre precisato di aver installato tre lavagne all’ingresso del ristorante che mostravano i suoi prezzi: “Nessun adulto sano di mente avrebbe ordinato un drink senza prima vedere quanto costa”. Infine ha concluso: “Purtroppo, tutti noi che lavoriamo nel settore dell’ospitalità siamo stati avvicinati da famigerati ‘influencer’ che invece di guadagnarsi da vivere pubblicizzando prodotti e servizi al loro pubblico, hanno fatto pressioni su alcune aziende per commissioni esorbitanti e pasti gratuiti. In DK Oyster, abbiamo fatto pubblicità nei modi che riteniamo adatti al nostro ristorante e non soccomberemo agli influencer che sono stati attratti dalla bellissima isola di Mykonos”.
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