Metti spesso like alle foto sui social? Attenzione, probabilmente non sai che puoi essere perseguitato per stalking. Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta e come funziona.
Lasciare un mi piace su un post altrui, può essere considerato come un gesto di stalking? Oggi approfondiremo proprio questa tematica. Andiamo quindi a scoprire se una persona è condannabile penalmente per un like sui social.
Un like potrebbe fare capire alla vittima di essere sotto controllo del suo aguzzino. Ricordiamo che in questi casi la persona interessata, potrebbe avere episodi di ansia, stress e paura. Purtroppo, con la comparsa dei social lo stalking è nettamente aumentato, sempre più persone si sentono perseguitate a causa delle nuove tecnologie che permettono di arrivare ovunque.
Ma andiamo quindi a scoprire se un mi piace può essere considerato come un atto di stalking oppure no.
Stalking: un mi piace è considerato reato? Ecco cosa ha deciso la Suprema Corte
Ma un mi piace su una foto può essere rilevante per la legge? A rispondere a questa domanda ci ha pensato una recente sentenza della Cassazione.
In questo caso è stato analizzato il ricorso di una donna, che essendo stata vittima di pressioni psicologiche e fisiche da parte dell’ex compagno ha addirittura tentato il suicidio. Per fortuna la ragazza è riuscita a liberarsi del suo aguzzino e a denunciarlo.
Purtroppo, dopo un paio di anni, lo stalker ha ricominciato a perseguire la donna, mettendo anche dei like su alcune sue foto pubblicate su Facebook. Questo fatto, ovviamente, aveva innescato nella vittima paure ed ansie, tanto da richiedere per l’uomo, una nuova condanna per stalking.
Alla fine la vicenda si è conclusa con la condanna dell’uomo, ma per via di altre ragioni. Infatti, la Suprema Corte ha confermato che il like su una foto non può essere stalking.
Il motivo è presto detto, se da un lato un mi piace può significare un atto persecutorio, dall’altro, trattandosi di un singolo episodio, non basta per far scattare il reato di stalking.
Stando a quanto dice la Cassazione, un atto di stalking tramite i social può avvenire solo quando l’aguzzino continua a pubblicare su Instagram o Facebook foto della propria ex compagna, innescando nella vittima un atto persecutorio.
Solo in questo caso si può considerare una molestia e quindi perseguibile penalmente. Voi cosa ne pensate?