E’ sempre conveniente investire in una buona assicurazione auto, in caso di incidente potrebbe arrivare un sostanzioso risarcimento.
Il possesso di un veicolo deve contemplare il rispetto di determinate regole volute dal Codice della Strada, un manuale di norme obbligatorie in riferimento alla circolazione. Chiunque usufruisca di un’auto – in generale di qualsiasi mezzo di trasporto – deve comprendere anche la conoscenza di queste regole di comportamento, per evitare di diventare un pericolo per sé stesso e per gli altri.
In particolare, il Codice della Strada esegue una distinzione tra i vari tipi di strada: autostrada, strada urbana, pubblica e privata e così via – per tanto una buona assicurazione auto dovrebbe proteggere il veicolo da ogni cavillo legale possibile. Un tempo infatti persisteva il dubbio secondo cui un incidente avvenuto in una strada privata non fosse risarcibile dall’assicurazione. Ad oggi, anche le strade private vengono inserite nella possibilità di risarcimento, a condizione che siano accessibili al pubblico e ai veicoli.
Esistono poi regole particolarmente importanti, tra le più conosciute ovviamente il divieto di mettersi alla guida in seguito all’assunzione di droghe, alcol e farmaci pensati; così come i vari limiti di velocità, la distanza di sicurezza, il rispetto dei vari cartelli stradali, il senso seguito dai veicoli ed infine i vari obblighi come il possesso dei documenti e dei vari strumenti di emergenza e pericolo.
Insomma, il Codice della Strada è fondamentale per il mantenimento della sicurezza e dell’ordine pubblico: esso va inevitabilmente tenuto in considerazione nel momento in cui si sceglie una determinata assicurazione auto. Approfondiamo insieme l’argomento.
Assicurazione auto: quando è possibile richiedere il risarcimento?
Torniamo all’esempio dell’incidente avvenuto presso una strada privata. Prima di tutto, come per qualsiasi evento analizzabile dalla giustizia, occorre esaminare la dinamica dei fatti prima di procedere con un’eventuale sentenza. Presupponendo che la strada fosse comunque accessibile al pubblico e ai veicoli, in questo caso l’assicurazione avrà il dovere di risarcire i danni.
Non bisogna tuttavia dimenticare che, anche se l’assicurazione non dovesse proteggere il veicolo, in ogni caso per legge il fautore dell’incidente ha il dovere di risarcire i danni alla parte lesa. Questo ovviamente sulla base della decisione di un giudice, in seguito all’analisi dei fatti.