Matilde non rinuncia alla corsa nemmeno in vacanza: muore sotto gli occhi del marito

La passione sfrenata per la corsa non abbandonava Matilde Masini nemmeno in vacanza. La donna è morta sotto gli occhi increduli del marito.

Era uscita per la consueta corsa mattutina. Matilde Masini, 55 anni, faceva parte del podismo romano, amava gareggiare e non rinunciava allo sport nemmeno in vacanza. E’ morta sotto gli occhi del marito a Terracina, dove la coppia si trovava in villeggiatura.

Residente nella zona dell’Eur – Roma – la donna era molto conosciuta nel mondo delle corse e delle maratone. Era iscritta al GSBRun gruppo sportivo bancari romani. E proprio la sua amata corsa l’ha portata verso il decesso. Venerdì 22 luglio, in mattinata, la 55enne, mentre correva sulla Magliara 58, a Terracina, è stata investita da un’auto condotta da una donna di 34 anni che proveniva alle sue spalle e che l’ha travolta. Il tutto è avvenuto sotto gli occhi scioccati del marito che la stava affiancando con la bicicletta. L’uomo fortunatamente, è stato solo sfiorato dalla vettura. Essendo il marito di Matilde un medico, è stato il primo a soccorrerla in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. Per la 55enne non c’è stato nulla da fare, è morta prima di poter essere trasferita in ospedale con l’eliambulanza arrivata sul posto.

Grande il dolore espresso dalla comunità dei suoi amici podisti che hanno espresso il loro cordoglio alla famiglia della donna. Il Gruppo Sportivo Bancari Romani, in una nota, ha voluto ricordare così Matilde: “Non ci sono parole per descrivere il dolore che proviamo nell’apprendere che una di noi, mentre faceva quello che più amava fare, abbia perso la vita. Un allenamento della mattina come quello che tanti di noi siamo abituati a fare. Una donna dolce, generosa, sempre disponibile e pronta ad un sorriso, ad un gesto garbato. Una donna che amava tantissimo la corsa e che era vicina al nostro Gruppo collaborando alle gare ed aiutando sempre quando ce ne era bisogno. Ci mancherai tanto Matilde”. Una tragedia analoga si consumò qualche mese fa in Sardegna. In quella circostanza la vittima aveva solo 41 anni e si chiamava Manuela Mura: uscita a correre la mattina presto non è più tornata a casa.

 

 

 

 

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