Problemi con le tasse per Tiziano Ferro. Pignoramento di 9 milioni di euro da parte del Fisco. Ecco che cosa sta succedendo al famoso cantante
Non è un momento positivo per Tiziano Ferro. Il famoso e apprezzatissimo cantante italiano sta infatti attraversando un periodo particolarmente difficile della sua vita, in particolare per via delle imposte dovute allo Stato. È notizia di ieri, infatti, l’avvenuto pignoramento da parte del Fisco che ammonterebbe a circa 9 milioni di euro.
Una cifra monstre che fa capire la gravità della situazione (in realtà ancora non del tutto chiarita) in cui versa il famoso e bravissimo cantante italiano. I problemi con il Fisco hanno infatti subito fatto notizia e le voci si sono susseguite in maniera vorticosa, rendendo però ancora più confusa e di difficile interpretazione la situazione. In questo articolo cerchiamo di fare chiarezza.
Tiziano Ferro, ecco perché il Fisco ha pignorato 9 milioni di euro
Grazie alla sentenza emanata lo scorso 15 luglio 2022, il tribunale civile di Latina ha convalidato il pignoramento di una parte di beni del cantante Tiziano Ferro da parte dell’Agenzia delle Entrate. Si parla, infatti, di una cifra monstre che ammonta a circa 9 milioni di euro. Un importo che, da solo, fa capire la gravità della situazione.
La notizia, seppur abbia fatto un grandissimo clamore mediatico, scatenando migliaia fantomatici esperti in materia e fazioni che prendono la parte (o le distanze del cantante), non era del tutto inaspettata. Da anni, infatti, va avanti la battaglia legale che vede contrapposti Tiziano Ferro e il Fisco. Una situazione che ha raggiunto l’apice della sua gravità proprio con la sentenza emanata dal tribunale.
Con la decisione da parte del tribunale civile di Latina, infatti, è stata rigettata la sospensione del pignoramento presso la “Tzn Srl”: l’azienda (come è facilmente intuibile dal nome) che riporta al famosissimo cantante italiano di fama internazionale. Per la società sarebbe stato emesso un pignoramento per via del mancato versamento Irpef, Irap e Iva nel periodo intercorso tra il 2006 e il 2008, in cui il cantante era residente in Gran Bretagna.
Nel 2013, infatti, Tiziano Ferro si è vista recapitare l’accusa di evasione fiscale, con una relativa condanna a pagare circa 3 milioni di euro per via di “compensi non dichiarati”, i quali ammontavano a 2.038.956 euro più un imponibile Iva di 1.373.978 euro. Ora il cantante, che vive a Los Angeles, avrà la possibilità di introdurre il giudizio di merito per difendersi.