Capelli secchi e sfibrati? Gli esperti dell’estetica naturale consigliano di utilizzare l’olio di ricino. Approfondiamo insieme l’argomento.
Negli ultimi decenni, si è sviluppata una vera e propria passione per la medicina ed estetica naturale, le quali si sono diffuse progressivamente nelle menti di moltissime persone. Questo perché l’utilizzo di ingredienti puri, biologici e naturali risulta sicuramente più salutare rispetto all’uso periodico e frequente di prodotti chimici, farmacologici ed acquistabili al supermercato.
In relazione ai capelli ad esempio, gli shampoo – così come balsami e maschere di produzione – spesso possono danneggiare il capello, in quanto contenenti sostanze eccessivamente invasive. Gli esperti della medicina e dell’estetica naturale si impegnano quindi nella realizzazione di prodotti capaci di nutrire il capello, senza utilizzare agenti troppo aggressivi.
In particolare, in relazione principalmente alla salute della chioma, è possibile trovare rifugio in oli ed essenze particolari; tra cui l’olio essenziale di mandorla, Argan, macadamia e tanti altri. In questa sede parleremo nello specifico dell’olio di ricino – ingrediente multifunzionale che rappresenta la soluzione perfetta per diversi disagi legati alla cute, alla ricrescita dei capelli e alla loro voluminosità. Anche in questo caso, sono proprio gli esperti ad assicurarne le potenzialità, a seguito di un’attenta analisi delle componenti contenute al suo interno. Vediamo insieme tutti i dettagli a questo proposito.
Capelli secchi e sfibrati? Prova l’olio di ricino!
Utilizzare l’olio di ricino sulla chioma, significa poter sfruttare i suoi agenti multifunzionali. Cosa intendiamo con questo? Fondamentalmente, i vari oli essenziali presenti in commercio, generalmente vengono utilizzati con un solo ed unico obiettivo: alcuni aiutano il volume, altri la ricrescita, altri fungono da emolliente per la cute ed altri ancora permettono di ristrutturare la base del capello. Ebbene: l’olio di ricino possiede tutte queste singole potenzialità, è un vero e proprio tutto in uno.
La forza dell’olio di ricino nasce ovviamente dalle sue componenti: facciamo riferimento all’acido ricinoleico, ma anche alla vitamina E, omega 3 ed omega 6. Nella sostanza, esse permettono di nutrire i follicoli piliferi, favorendo la ricrescita della chioma; al contempo, aumentano il volume e scuriscono il tono di colore. “L’applicazione dell’olio di ricino migliora la circolazione sanguigna a livello del cuoio capelluto” – sono state le parole di Shreedha Singh, fondatrice di The Ayurveda Co. – “si caratterizza per la presenza di alcuni recettori per le prostaglandine che causano la dilatazione dei vasi sanguigni. […] Rafforza le radici e promuove la crescita di nuovi follicoli piliferi”.
L’applicazione sulla cute è molto semplice: è possibile unire l’olio di ricino con olio di cocco (o di sesamo/senape), dopodiché massaggiate delicatamente il cuoio capelluto per qualche minuto e lasciate agire ulteriormente. Una volta concluso il trattamento, risciacquate con acqua fredda/tiepida.