Le cipolle rappresentano sicuramente un must have in cucina. Ma sapete come conservarle correttamente per più di 6 mesi?
Quando parliamo delle cipolle, facciamo riferimento ad un ingrediente che non gode proprio dell’amore di tutti i commensali. Il sapore forte ed inconfondibile non è apprezzato da molti, tuttavia rimane fondamentale per la preparazione di diversi piatti. Il ragù non viene perfetto se non realizzato tramite un gustoso soffritto di carote, cipolla e sedano – pertanto, anche coloro che ne risultano disgustati dovrebbero possederne almeno una in cucina.
Al contempo, la cipolla rappresenta un ortaggio delicato e soprattutto incline alla formazione della muffa. Essa infatti tende ad emanare umidità, principale responsabile del danneggiamento dell’ingrediente. Dunque, nel prossimo paragrafo, vi sveleremo tre errore particolarmente comuni e al contempo decisamente deleteri per il mantenimento della cipolla. Vediamo insieme tutti i dettagli.
Prima di tutto, capita spesso che – per ottimizzare lo spazio in cucina – si tenda a sistemare più di una verdura o ingrediente nello stesso posto. Questo comportamento non è da considerarsi scorretto, tuttavia esistono alcuni alimenti che proprio non possono entrare in contatto fra di loro. Questo vale ad esempio per le cipolle e le patate; le prime infatti rilasciano etilene e umidità – fattori che portano le patate a germogliare e danneggiarsi. Di conseguenza, ricordate di posizionale altrove, accoppiandole magari con l’aglio.
Spesso e volentieri si associa il frigorifero ad uno strumento capace di conservare qualsiasi cibo presente in natura e al supermercato. In realtà, l’ambiente gelido e umido è decisamente deleterio per il mantenimento delle cipolle. Lasciarle in frigorifero infatti, significa fondamentalmente farle marcire molto prima. Ricordatevi di conservarle in un posto asciutto e soprattutto ventilato.
L’ultimo errore risiede nell’illusione che lasciare le cipolle nel sacchetto di plastica o di carta favorisca il mantenimento dell’ingrediente. Questa è una pratica molto comune che tuttavia contribuisce alla diffusione dell’umidità all’interno della confezione, con conseguente formazione della muffa. Sarebbe meglio riporle in un sacchetto a rete, in modo che le cipolle possano rimanere comunque asciutte.
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