Davide Zandri, nella prima mattinata di sabato, era uscito per fare il bagno in mare insieme ai figli. Non sono più tornati a casa.
Un’altra famiglia distrutta da tre decessi improvvisi. Davide Zandri aveva solo 44 anni i suoi figli tutti ancora piccoli. L’uomo stava facendo il bagno in mare a Gimarra, all’ingresso di Fano, in provincia di Pesaro Urbino. Nessuno è riuscito ad evitare la tragedia.
Oltre a Davide anche due dei bambini sono stati rinvenuti morti mentre il terzo – il piccolo di 8 anni – è ancora disperso. Le acque dell’Adriatico erano particolarmente agitate a quanto pare, infatti sulla spiaggia sventolava la bandiera rossa ad indicare che la balneazione è pericolosa ma il 44enne e i tre ragazzini avevano deciso di tuffarsi ugualmente. Sul posto sono subito arrivati ambulanza del 118, Vigili del Fuoco e capitaneria. I primi soccorsi sono stati prestati da gestori di stabilimento e bagnini, che sono riusciti a portare a riva l’uomo e il ragazzino più grande. Nella zona sono confluiti mezzi navali e aerei della Capitaneria di porto e Guardia Costiera, oltre ai Nuclei sub di Vigili del fuoco e Guardia Costiera.
Si stanno ascoltando i bagnanti presenti in spiaggia per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti anche se l’ipotesi più probabile è che l’uomo e i bambini siano stati travolti dalle onde e risucchiati dalla corrente che ha impedito loro di guadagnare la riva. Non si esclude, tuttavia che il 44enne possa aver avuto un malore mentre era in acqua, forse dovuto ad una congestione. Pochi giorni fa a perdere la vita in acqua – in una spiaggia di Capri, a Napoli – è stato un ragazzino di appena 19 anni, Gregorio Bucconi. Il ragazzo era sano e sportivo, praticava pugilato da diversi anni con ottimi risultati. Arrivato a Capri assieme alla famiglia si è tuffato con il fratello per raggiungere il largo ma un malore lo ha stroncato mentre si trovava tra le onde. Purtroppo non c’è stato nulla da fare. Anche in questo caso si sospetta che il malore improvviso del ragazzo sia legato ad una possibile congestione dovuta forse, ad un pasto troppo abbondante consumato poco prima di tuffarsi. Mentre qualche settimana fa a morire annegata una bimba di soli 5 anni, la piccola Vittoria Scarpa.