La lavastoviglie emana cattivi odori? Ecco come risolvere il problema in poche semplici mosse. Vediamo insieme i dettagli.
Parliamo di un dispositivo domestico particolarmente utile, soprattutto se i componenti della famiglia sono più di due e quindi le stoviglie aumentano a dismisura. A questo punto, entra in gioco la lavastoviglie – la migliore amica di casalinghi e casalinghe che amano poco la pratica del lavaggio dei piatti a mano. Inserisci tutto dentro, premi un tasto e via; la lavastoviglie farà tutto il lavoro e tutto ciò di cui ci dovremo occupare sarà semplicemente riporre i piatti una volta ultimato il lavaggio. Tutto fantastico, se non fosse che anche la lavastoviglie ha bisogno di manutenzione e attenzione.
Si tratta di uno strumento pensato per la pulizia e l’igienizzazione delle stoviglie, per eseguire correttamente il suo lavoro – deve essere anch’essa pulita ed igienizzata. Se dovesse cominciare ad emanare cattivi odori, potrebbe derivare da residui di cibo oppure tracce di detersivo e umidità complici della formazione della muffa e della proliferazione dei batteri. Come bisogna agire in questi casi? Approfondiamo insieme l’argomento nel prossimo paragrafo.
Lavastoviglie: ecco come contrastare i cattivi odori
Prima di tutto, una delle regole fondamentali risiede nell’evitare assolutamente di inserire stoviglie ancora colme di cibo nella struttura. Questo porterà ad un accumulo di sporcizia nei filtri e pertanto contribuirà all’emanazione dei cattivi odori. Una volta chiarito questo, vediamo insieme come pulire la lavastoviglie.
In primo luogo, occorre rimuovere filtri ed eliche e passare sulla superficie un panno inumidito con aceto bianco. Si tratta di un metodo molto comune, semplice ed efficace, il quale si serve dell’azione igienizzante e sgrassante di questo ingrediente. Tuttavia, il metodo dell’aceto non è proprio ecosostenibile: al suo interno è presente l’acido acetico, un vero e proprio veleno per l’ecosistema marino. Di conseguenza, raccomandiamo di non abusarne. Per questo, vi proponiamo altri due metodi.
Sono due le combo perfette per la pulizia della lavastoviglie: acido citrico e bicarbonato di sodio; limone e sale. Parliamo di due metodi che fungono al contempo da anticalcare, disinfettante, sgrassante e ovviamente igienizzante. Dopo aver pulito profondamente filtri, elica e struttura con queste sostanze (potete riporle nel porta detersivo e proseguire con il ciclo), consigliamo di procedere con un lavaggio a vuoto per rimuovere le ultime tracce di sporcizia ed eventuali odori – soprattutto nel caso dell’aceto di mele. Ricordiamo inoltre di procedere con il lavaggio della lavastoviglie una volta al mese, in modo da evitare l’emanazione dei cattivi odori e della proliferazione dei batteri.