Approfondiamo insieme l’argomento relativo al canone Rai: ecco chi può evitare di pagare la tassa per il possesso della televisione.
Tutti i cittadini italiani sono invitati a pagare la quota annuale del canone Rai, cifra che corrisponde a 90 euro – tuttavia, tale addebito dovrebbe riguardare esclusivamente i possessori di televisioni, in quanto contempla appunto la visione dei canali Rai. Da tempo, il Governo e la stessa rete pubblica, hanno cercato di regolamentare l’aspetto relativo al pagamento del canone, utilizzando i soldi provenienti dai cittadini per lo stipendio dei dipendenti pubblici e per la produzione di nuovi programmi. Ma il canone è da considerarsi una tassa obbligatoria per tutti i cittadini italiani?
In realtà, il canone non spetterebbe a tutti i telespettatori, ma ad una fascia di cittadini precisa. La tassa viene inserita nelle quote da pagare relative alla bolletta elettrica, soprattutto in relazione all’utilizzo della televisione in casa. Eppure, è bene ribadire che esistono dei soggetti che possono richiedere al Fisco e all’Agenzia delle Entrate l’esonero dal pagamento del canone Rai. Approfondiamo insieme l’argomento nel prossimo paragrafo.
Canone Rai: ecco chi può evitare di pagarlo
Il canone Rai corrisponde al pagamento per la visione dei canali della rete pubblica, ma se non ho la televisione devo pagarlo lo stesso? La risposta è no. Esiste infatti la possibilità di richiedere l’esenzione dalla tassa, a patto che si provi la mancanza di una televisione in casa. Inoltre, tale esonero spetta anche ai cittadini over 75 a basso reddito, i quali hanno la possibilità di evitare il pagamento inviando la richiesta all’Agenzia delle Entrate.
I termini relativi all’anno 2022 sono scaduti lo scorso 30 giugno, ma è comunque possibile inviare una nuova richiesta di esonero dal canone Rai entro il 31 gennaio 2023 – in modo da non pagare la tassa per tutto l’anno avvenire. Si tratta di un’agevolazione necessaria, non solo per permettere anche agli over 75 con basso reddito di godere dei canali pubblici senza gravare sulle proprie finanze, ma anche per evitare a tutti colori che non possiedono una televisione il pagamento di un servizio fondamentalmente non utilizzato.