Utilizzarlo in continuazione non è affatto una bellissima idea. Ecco quanto costa tenere il condizionatore sempre acceso
Con un inizio d’estate così rovente, c’è chi ha già iniziato a trincerarsi in casa e proteggersi dal gran caldo con tutti i mezzi che si ha a disposizione. Da metà maggio, infatti, c’è stata una vera esplosione all’acquisto dei condizionatori nelle case degli italiani, una scelta che però va ponderata con i consumi.
Acquistare un condizionatore significa certamente avere un’arma (e che arma) in più contro il calore eccessivo dei mesi più caldi dell’estate, ma è necessario fare attenzione anche ai consumi (tutt’altro che trascurabili). Utilizzarlo in continuazione non è affatto una bellissima idea. Ecco quanto costa tenere il condizionatore sempre acceso.
Ecco quanto costa tenere il condizionatore sempre acceso
Tra le cause degli altissimi prezzi delle bollette vi è senz’altro il condizionatore. Dunque, prima di acquistarne uno, è molto importante valutare quelle che sono le caratteristiche tecniche dell’elettrodomestico. Ci sono alcuni elementi, infatti, che tendono a far consumare di più, con effetti sulle nostre tasche.
Fate attenzione al SEER e lo SCOP, due coefficienti di freddo e caldo che offrono l’opportunità di confrontare più condizionatori tra di loro. Elettrodomestici di questo tipo che presentano valori molto alti, a parità di classe energetica, saranno considerati migliori.
Tuttavia, tenere il condizionatore acceso tutto il giorno non è mai una buona idea. Il costo in bolletta di una simile abitudine potrà infatti variare dal proprio piano tariffario, ma sarà comunque elevato. Una stima corretta non può prescindere da un rapporto tra classe energetica, costo dell’elettricità (bolletta) e tempo di utilizzo dello strumento.
A contribuire ai costi che vedremo in bolletta saranno anche numerosi fattori climatici, i quali dovranno essere messi in relazione con il costo medio dell’energia e la potenza del condizionatore. Un prodotto di classe A consumerà meno di 2 euro al giorno nell’arco di tre mesi, mentre prodotti di classe energetiche inferiori consumeranno ovviamente di più.
Tra il condizionatore fisso e portatile è sempre utile sceglierne uno con abbastanza potenza da raffreddare l’ambiente in cui verrà installato. Esistono anche condizionatori portatili, come l’Argo Milo Plus con classe A++ e il BP199C. tutti prodotti di grande qualità.