L’ex nuotatore ormai è da considerarsi un volto simbolo del mondo dello spettacolo italiano: qual è il segreto del successo di Raoul Bova?
I personaggi del mondo dello spettacolo sono spesso soggetti a critiche, talvolta oggettive – altre non particolarmente ragionate. Parlando nello specifico di Raoul Bova, la principale accusa mossa dai telespettatori e dal pubblico si è sempre riassunta nel poco talento, sopperito dall’incredibile bellezza. Fondamentalmente, gli viene attribuito un successo non meritato, derivato esclusivamente dalla bella presenza.
Nel corso della sua carriera, Raoul Bova spesso e volentieri ha dimostrato di avere molto di più che un bel sorriso e due occhi azzurri. Nonostante la bellezza nel panorama televisivo e cinematografico sia importante, in pochi riescono effettivamente ad andare avanti puntando solo su quest’ultima. A proposito di questo, dopo la conclusione della tredicesima stagione di Don Matteo, Anna Maria da Cosenza ha voluto ribadire il poco talento di Bova sul settimanale Nuovo: “Non potendo mettere in discussione la sua bellezza, mi sento di dire che è un attore sopravvalutato” – sono state le sue parole. Vediamo insieme la risposta di Maurizio Costanzo.
Raoul Bova sopravvalutato? Parla Maurizio Costanzo
Raoul Bova nasce come nuotatore e si avvicina al mondo della recitazione nei primi anni 90, affermandosi come attore subito dopo il debutto di Piccolo grande amore (1993). Fin dagli esordi, la sua figura venne associata per lo più all’incredibile bellezza: prestante, occhi azzurri, capelli scuri e sorriso da capogiro. In sostanza, molti degli spettatori amavano guardare i suoi prodotti più per rifarsi gli occhi che la mente.
Purtroppo per Bova, l’etichetta di bello che non balla gli viene presentata tutt’oggi. In realtà, il suo ruolo di Don Massimo è stato decisivo per dimostrare al pubblico di avere molto di più da dare. Contrariamente ad altri attori infatti, l’ex nuotatore ha avuto un approccio molto umile e delicato alla serie, soprattutto perché consapevole dell’impossibilità di sostituire effettivamente l’iconica figura di Don Matteo, interpretata da Terence Hill. Per questo motivo, a seguito della pubblicazione del settimanale Nuovo, Maurizio Costanzo ha deciso di prendere le difese del noto attore italiano.
“Se sei bello e incapace, non fai strada” – sono state le parole del marito di Maria De Filippi – “Bova non ha fatto carriera solo perché è bello” – e continua – “Non dobbiamo nasconderci dietro ad un dito: nel mondo del cinema e della tv, la bellezza gioca un ruolo fondamentale […] poi è necessario il talento, sennò non si resta sulla cresta dell’onda come Bova in tutti questi anni”. Insomma, l’opinione di Maurizio Costanzo sull’attore è decisamente chiara ed in linea con l’incredibile successo conquistato dall’ultima stagione di Don Matteo.