Se hai lasciato la tua macchina per ore sotto al sole cocente d’estate, potresti provare a rinfrescarla in questo modo
L’estate è ormai arrivata e il caldo torrido e afoso si è imposto fin dai subito. Da metà maggio, infatti, le temperature sulla colonnina di mercurio sono andate spesso i 30°, causando un principio della stagione estiva con particolare anticipo rispetto a tutti gli anni scorsi.
Tra i problemi che il caldo afoso può portare alla nostra quotidianità c’è sicuramente quello del surriscaldamento delle nostre macchine. A volte, infatti, siamo costretti a guidare in autovetture in cui le temperature sono più elevate che all’esterno. Se quindi hai lasciato la tua macchina per ore sotto al sole cocente d’estate, potresti provare a rinfrescarla in questo modo.
Quando arriva l’estate, la maggior parte degli automobilisti, prima o poi, deve affrontare il problema dell’auto che resta troppo tempo sotto il sole, tanto da rendere impraticabile l’abitacolo. L’istinto ci suggerisce di aprire sportelli e finestre al massimo e lasciar uscire l’aria calda, ma esiste un altro modo.
L’auto che si presenta con temperature elevate al suo interno rappresenta un pericolo per la nostra salute, in particolare per bambini ed anziani. Quindi è sempre meglio fare in modo che l’auto non venga surriscaldata troppo dal sole, a causa di un parcheggio in cui non vi è alcun filo d’ombra che la possa proteggere dai raggi del sole.
In nostro aiuto possono arrivare prodotti che possono scongiurare questo problema. Stiamo parlando, ad esempio, del parasole che, posizionato sul vetro del cruscotto, può proteggerci dai raggi solari ed evitare che il calore entri all’interno dell’auto. È possibile, infatti, trovare parasole anche per tutti i finestrini.
Tuttavia, esistono ulteriori metodi che possono permetterci di difendere la nostra auto troppo esposta al sole e rinfrescarla. Per mettere a punto al meglio questo curioso e tanto efficace metodo è necessario eseguire alcuni passaggi.
Nello specifico è necessario abbassare completamente i finestrini anteriori, successivamente bisognerà aprire la portiera dal lato opposto per poi afferrare la portiera e utilizzarla come se fosse “un ventaglio”, aprendola e chiudendola in modo rapido, fino a quando la temperatura non si abbassa.
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