Bici elettriche attenzione: puoi avere una multa!

Bici elettriche attenzione, puoi avere una multa: arriva una nuova stretta per questi veicoli, ecco in quali circostanze.

Da diverso tempo ormai sempre più persone hanno deciso di affidarsi, per gli spostamenti, alle biciclette elettriche, mezzi di trasporto comunque affidabili e che permettono di risparmiare e inquinare meno, nonostante dispongano di meno ‘potenza’ rispetto alle più comuni auto.

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Aggiornamenti per le biciclette elettriche (foto: Pixabay).

A quanto pare però, in molti decidono di ‘modificare’ queste biciclette per aumentarne le prestazioni, senza però avere effettivamente il diritto di farlo; proprio in merito a questo è in arrivo una nuova stretta del Governo.

Bici elettriche, attenzione: nuova stretta del Governo con multe

Stando a quanto riportato dalla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (ripresa anche da GreenMe) sono in arrivo nuove salate multe per chi modifica in maniera inappropriata il motore della bicicletta elettrica.

La norma prevede infatti che, come da articolo 50 del Codice della Strada: “I velocipedi a pedalata assistita possono essere dotati di un pulsante che permetta di attivare il motore anche a pedali fermi, purché con questa modalità il veicolo non superi i 6 km/h.

Chi infrange questa regola è soggetto a pesanti sanzioni. “Chiunque fabbrica, produce, pone in commercio o vende velocipedi a pedalata assistita che sviluppino una velocità superiore a quella prevista è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 1.084 a euro 4.339” si legge.

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In arrivo nuovi provvedimenti e normative per le biciclette elettriche (foto: Pixabay).

Inoltre, in aggiunta “chi effettua sui velocipedi a pedalata assistita modifiche idonee ad aumentare la potenza nominale continua massima del motore ausiliario elettrico o la velocità oltre i limiti previsti” è soggetto ad una multa da 845 euro fino anche a 3.382 euro.

Inoltre, le biciclette elettriche vengono considerate a tutti gli effetti uguali ai ciclomotori; questo vuol dire che devono necessariamente avere un numero di targa, così come assicurazione e casco per essere guidate. Chi non si attiene a queste regole può ricevere una multa salatissima, anche fino a una cifra pari a 7.500 euro; un modo per regolare l’uso di questi veicoli sempre più diffusi, ma che possono essere usati in maniera sbagliata.

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