Lavori+a+casa%3A+attenzione+se+hai+usato+il+bonus
leggiloorg
/2022/06/16/lavori-casa-attenzione-se-hai-usato-bonus/amp/
Curiosità

Lavori a casa: attenzione se hai usato il bonus

Non ci sono buone notizie per chi ha deciso di effettuare i lavori nella propria casa e usufruire del famoso bonus

Il Superbonus 110% è stato probabilmente uno dei bonus più controversi e contorti degli ultimi anni repubblicani. Sì, perché, dopo le polemiche iniziali promosse da varie forze politiche, il cambio delle norme in corsa e l’accusa, anche a livello europeo, di spreco di denaro pubblico, arriva un’ulteriore cattiva notizia.

(ANSA/DANIEL DAL ZENNARO)

Ci sono, infatti, brutte notizie per coloro che hanno deciso di effettuare lavori nella propria casa e usufruire del famoso bonus. In questo articolo ti spieghiamo cosa succede con il Superbonus e perché non ci sono buone notizie.

Superbonus: ecco cosa succede

Dopo le polemiche e le accuse di spreco di denaro pubblico e di possibili frodi miliardarie, il Superbonus è andato in contro a modifiche anche piuttosto importanti. A giugno, infatti, sono stati effettuati chiarimenti riguarda il tema della cessione del credito e la piattaforma dedicata alla trasmissione.

Le novità introdotte dal Decreto Sostegni ter hanno apportato due importantissime novità. La prima era relativa al divieto di cessioni parziali successive per la cessione dopo il 1° maggio, mentre a seconda consisteva nella possibilità di effettuare massimo 2 cessioni dei crediti d’imposta dopo la prima.

Dunque, le società e le banche appartenenti allo stesso gruppo bancario potranno cedere il credito a clienti privati. Per quest’ultimi dovrà risultare aperto e attivo un conto corrente con la banca cedente, mentre i clienti professionali non potranno cedere ulteriormente il credito.

(Ansa)

Il termine di comunicazione di cessione del credito è stato fissato da Agenzia delle Entrate al 16 marzo dell’anno successivo a quello di maturazione. Riguardo le comunicazioni sui crediti dal 1° maggio 2022, queste dovranno includere l’intenzione di voler ottenere la compensazione.

Tuttavia, non ci sono buone notizie da parte delle banche: negli ultimi giorni Banca Intesa sta inviando una comunicazione ai propri clienti riguardo la propria impossibilità di accogliere i crediti. Secondo le norme, infatti, non è possibile per gli intermediari avere più crediti edilizi rispetto a quanto è possibile compensarne.

Dunque un ulteriore chiaro segnale di un fallimento di questo bonus che, anziché rilanciare un settore in difficoltà come quello edilizio, sembra averlo rallentato e ulteriormente burocratizzato.

Pubblicato da
Gianluca Merla

Ultimi articoli

  • Salute e Benessere

Alzheimer, il sintomo che arriva con circa 48 mesi di anticipo: i medici ci mettono in guardia

Il morbo di Alzheimer è una delle malattie più devastanti del nostro tempo, colpisce circa…

2 mesi ago
  • News Mondo

Tumori: conosci davvero tutte le cause? Scopri i fattori chiave e cosa possiamo fare per prevenirli

  Il tumore è una delle patologie più diffuse a livello globale, eppure poche persone…

2 mesi ago
  • Curiosità

Allerta Italiana: Attenti alle docce, i water e i lavandini dei vostri bagni, ecco cosa può uscire

Una nuova minaccia sta mettendo in allerta i cittadini italiani, e potrebbe provenire direttamente dal…

2 mesi ago
  • Curiosità

WhatsApp nasconde un trucco che ti cambierà la vita: come avviare una chat con te stesso per fare l’incredibile

Un'opzione nascosta su WhatsApp che potrebbe cambiare il modo in cui usi l'app ogni giorno.…

2 mesi ago
  • Economia

Finanziamenti: per il mutuo è caccia al risparmio sul web

Acquistare una nuova abitazione richiede un impegno economico rilevante. Che si tratti di una prima…

11 mesi ago
  • Economia

Smart working: il vantaggio del lavoro da remoto

Sempre più aziende permettono ai propri dipendenti di lavorare in smart working, ovvero di svolgere…

1 anno ago