Bonus trasporti: chi e come richiederlo

Il bonus trasporti da 60 euro è da utilizzare entro il 2022, ecco di cosa si tratta, quali sono le sue caratteristiche e come richiederlo.

Rientra fra i vari sostegni introdotti nel “Decreto Aiuti” del Governo Draghi, ha un valore economico del valore di 60 euro ed è molto importante per far sì che i cittadini possano acquistare gli abbonamenti per i mezzi pubblici, come treni e autobus.
Bonus trasporti, chi e come richiederlo
Bonus trasporti, chi e come richiederlo
(pixabay.com)

Non tutti possono usufruire di questo bonus, scopriamo insieme quali sono le categorie e quali sono i requisiti per accedere al bonus trasporti.

Sono stati stanziati 100 milioni per il bonus trasporti che sarà utile per acquistare abbonamenti per il trasporto pubblico sia locale, regionale che interregionale, il trasporto ferroviario nazionale.

Una precisazione da fare è che il bonus trasporti deve essere nominativo e non cedibile a nessuno.La data limite per utilizzare questo contribuito è il 31 dicembre 2022. Il contributo copre il 100% della spesa, per un massimo di 60 euro.

Quindi se si tratta di un nucleo familiare e ogni membro utilizza i mezzi pubblici, ciascun componente della famiglia deve fare la propria richiesta per il bonus.

eddito annuo non superiore al limite di 35.000 euro
Reddito annuo non superiore al limite di 35.000 euro
(pixabay.com)

Il bonus trasporti non è destinato a tutti, infatti è rivolto a coloro che hanno reddito annuo non superiore al limite di 35.000 euro. Per calcolare i redditi ci si riferisce a quelli dell’anno 2021 e quindi a quella che è stata la dichiarazione dei redditi indicati nel 2022.

Circa le modalità per la richiesta del bonus, si saprà qualcosa di più tra qualche settimana, ossia nel periodo che rientra nei 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Ci sarà attiva una piattaforma online, e in base a quanto è stato stanziato si procederà a seguire l’ordine di presentazione delle domande.

 

Ancora quindi non sono chiare le informazioni e soprattutto come si svolgerà il tutto effettivamente, si teme che forse potrebbe non partire come e quando previsto e che si possa verificare un flop proprio nel giorno del ” click day”. Si spera invece che questo sostegno concesso alle famiglie , che ne hanno necessità , parta il prima possibile per fare in modo che coloro che hanno dei redditi inferiori abbiano delle agevolazioni nell’utilizzo dei trasporti e che possano essere degnamente sostenuti in questa iniziativa del Governo.

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