Un’escursionista è precipitata da una cima delle montagne di Ceresole Reale in provincia di Torino. Da domenica non si avevano sue notizie.
Il corpo di un’escursionista di 30 anni, Caterina Danila, è stato ritrovato questo pomeriggio sotto la punta del Gran Vaudala, a oltre 3 mila metri a Ceresole Reale. Era scomparsa da domenica.
È stata trovata senza vita Caterina Danila, l’escursionista di cui si erano perse le tracce da domenica 5 giugno al Colle del Nivolet, nel territorio comunale di Ceresole Reale. 30 anni, originaria della Romania, viveva a Torino nel quartiere Aurora. La donna lavorava da circa un anno nella sede Amazon di Grugliasco. Ecaterina aveva lasciato l’auto nel parcheggio domenica sera e da allora di lei si erano perse le tracce. L’allarme è scattato stamattina. Sono stati i colleghi ad avvertire i familiari e la madre si è presentata alla stazione dei carabinieri di Locana preoccupata, non vedendola rincasare e non avendo più sue notizie.
Immediatamente sono partite le ricerche del Soccorso Alpino piemontese con l’elisoccorso del 118 e le squadre con i cani da ricerca, dei Vigili del Fuoco, della Guardia di Finanza di Bardonecchia e Varese e i Carabinieri della stazione di Locana. La Fiat Panda della donna è stata ritrovata quasi subito, parcheggiata nel piazzale del Nivolet. Qualcuno l’aveva già notata domenica sera ma non era scattato nessun allarme. La salma della donna invece, è stata ritrovata poco dopo le 18 sotto la Punta della Gran Vaudala Nord – a 3.272 metri di quota, a Ceresole Reale: sarebbe precipitata in un crepaccio per circa 100 metri. Le operazioni di recupero della salma sono molto difficoltose. I parenti sono immediatamente accorsi sul posto. Ecaterina Danila, era un appassionata di escursioni, sul suo profilo Facebook compare in molte fotografie scattate in montagna, alcune proprio sul colle del Nivolet, l’ultima il 23 maggio è pubblicata su Instagram. Era partita domenica per un’escursione in solitaria nonostante il tempo non fosse eccezionale.