Batterie, il trucco per farle durare il doppio: come fare per conservare queste fonti di energia e mantenerle a lungo.
Negli ultimi tempi, abbiamo visto come per le vicende internazionali il prezzo dell’energia sia aumentato di gran lunga; per questo, è importante cercare di risparmiare ed evitare gli sprechi.
Tra le fonti di energia che utilizziamo quotidianamente, seppur piccole, troviamo anche le batterie; sapete come fare per conservarle al meglio e farle durare a lungo? Ecco il trucco.
Batterie, il trucco per farle durare il doppio: eccolo
Dall’invenzione di Alessandro Volta più di due secoli fa, le batterie si sono ovviamente evolute; al giorno d’oggi, possiamo acquistarne di ricaricabili, in modo da evitare lo smaltimento di quelle usa-e-getta ed evitare il continuo acquisto.
Nel caso abbiate delle batterie scariche (e non ricaricabili) presenti in casa, è importante smaltirle; col tempo ci potrebbero essere infatti problemi d’ossidazione e perdite, che potrebbero provocare problemi anche alle batterie nuove qualora entrassero in contatto.
Ovviamente, per smaltire le batterie è necessario gettarle negli appositi contenitori di raccolta batterie, in modo tale da non inquinare e facilitare l’operazione di smaltimento; anche se piccola, per le sue sostanze all’interno la batteria inquina molto e può farlo anche su un’area molto grande.
Quanto alla conservazione, è importante tenerle in luoghi asciutti e privi di umidità, per evitare i problemi citati prima; un contenitore dentro un cassetto in un luogo asciutto della casa può essere una buona soluzione.
In commercio, esistono vari tipi di pile, di diverse dimensioni e ovviamente di diversa potenza; ciascuna è adatta per diverse funzioni, facilmente identificabili grazie allo spazio a disposizione nell’oggetto che necessita delle batterie.
Spesso, il prezzo d’acquisto è più alto perché le pile in questione durano molto più del doppio di una batteria magari acquistata a una cifra inferiore; per risparmiare, ed evitare il problema dello smaltimento, è consigliato comunque comprare quelle ricaricabili, disponibili ad un prezzo più che accessibili e dotate di un’apposito caricatore (solitamente multispazio) da attaccare alla corrente.
L’investimento iniziale potrà magari anche essere inizialmente maggiore, ma alla lunga ripaga e fa bene all’ambiente.